Il trasferimento record per un sedicenne al Monaco e l'infortunio che lo ha subito condizionato. Pietro Pellegri è ai box, ma ha le idee chiare: "Venire qui è stata la scelta giusta per fare il salto di qualità. E' una grande società e le prime impressioni sono tutte positive, c'è più spazio per i giovani in Ligue 1". L'obiettivo è chiaro: "Voglio rientrare prima del 10 maggio e segnare per battere Mbappè che è stato il più giovane".
La scelta di andare al Monaco è arrivata quasi a sorpresa durante l'ultima sessione di mercato invernale. Pellegri interessava a tutte le big del calcio italiano, ma ha scelto il Principato e la Ligue 1: "Abbiamo deciso tutto in pochi giorni - ha ammesso -. Sia a me che al mio procuratore sembrava la scelta giusta per fare il salto di qualità. In Ligue 1 danno più spazio ai giovani, è un calcio più fisico ma c'è meno tattica. Lavorando con umiltà posso fare bene".
L'esordio con la nuova maglia c'è già stato, ma un infortunio ne ha rallentato l'inserimento: "L'operazione è andata molto bene e se tutto procederà nel migliore dei modi, entro fine aprile dovrei rientrare. I giocatori che hanno giocato in Italia mi stanno aiutando con la lingua e l'inserimento nel gruppo è stato più facile. Il mio primo obiettivo è rientrare il prima possibile e fare gol prima del 10 maggio per battere Mbappè che detiene il record di giocatore più giovane ad aver segnato con il Monaco".
Sul lungo periodo, invece, il colore è l'azzurro: "Io sono italiano e sogno come tutti la Nazionale. E' la ciliegina sulla torta per un giocatore".