E adesso ci crede davvero. Seconda vittoria consecutiva per il suo Verona, la prima volta in questa stagione. Fabio Pecchia tiene i piedi per terra ma è fermo nelle sue convinzioni dopo la vittoria nel derby: "Sono tre punti importanti che ci tengono aggrappati alla zona salvezza, andiamo avanti. Guardiamo alle prossime gare con fiducia e entusiasmo. Credo fortemente che questi ragazzi possano lottare fino in fondo per il nostro obiettivo".
Pecchia ha lanciato dal primo minuto Felicioli e ha dato fondo alla panchina, sfruttando anche Aarons nel finale. Sintomo di un gruppo unito: "Sono soddisfatto dello spirito dei miei, è una squadra che crede nel lavoro, c'è un bel clima. L'obiettivo è alla nostra portata, ce la giochiamo fino in fondo".
Non si dà particolari meriti, Pecchia, ma spiega: "I meriti sono della squadra, in questo ultimo periodo ho una squadra molto più consapevole. Devo dire che il mercato ci ha dato una grossa mano, sono arrivati ragazzi giovani che hanno voglia di fare. Poi dovrò recuperare Cerci, che è molto importante per noi".
Il Chievo da inizio dicembre ha fatto cinque punti in 13 gare, quattro in meno della penultima nella classifica parziale. Numeri che spaventano e che fa precipitare il Chievo a 3 punti dalla retrocessione. Il Chievo ha subito gol in tutte le ultime 11 partite di campionato: è la striscia aperta più lunga in Serie A. Nonostante questa situazione, il direttore sportivo Giancarlo Romairone ha dato rassicurazione sul futuro di Maran, nonostante la brutta sconfitta nel derby contro il Verona che complica il discorso salvezza: "Il nostro tecnico non rischia assolutamente. C'è fiducia in Maran".
Il diretto interessato si presenta ai microfoni dopo un lungo confronto negli spogliatoi. Maran spiega: "Per noi adesso deve cominciare un altro campionato, dobbiamo essere preparati a questo, avere la testa pronta per riscattare questa sconfitta. Dobbiamo essere consapevoli del momento che stiamo vivendo e dei rischi che corriamo. Stiamo pagando dal punto di vista nervoso alcune difficoltà avute inizialmente in questa stagione. Dobbiamo resettare e ripartire per un campionato diverso". Poi su Astori: "All'inizio tutti abbiamo ricordato Davide, è stata una cosa che ha toccato tutti, difficile da spiegare. Davide ha lasciato un bellissimo ricordo come uomo".