L'esordio con doppietta non è bastato a Usain Bolt per convicere il Borussia Dortmund. Peter Stoger, allenatore dei tedeschi, ha fatto il punto sul provino del giamaicano spiegando che, ovviamente, "c'è ancora molto lavoro da fare se vuole fare il professionista". E d'altronde nessuno, nemmeno Bolt, aveva la pretesa di strappare un contratto dopo il primo allenamento. "E' tutta una questione di movimenti e applicazione - dice infatti il tecnico dei gialloneri -, ma l'importante è che si sia divertito. Il suo sogno di giocare da professionista? Penso che abbia del talento, ma...".
Ed è attorno a quel ma che ruota il sogno di Usain. Le immagini arrivate da Dortmund hanno mostrato un Bolt divertito e volenteroso. Un po' impacciato, per dirla tutta, in alcune circostanze in difficoltà nel controllo del pallone - paradossalmente proprio a causa della sua velocità -, comunque abbastanza sorprendente per essere alla prima con una squada di professionisti.
Tutto sommato si è intravista una certa naturale propensione al calcio, anche se gli "avversari" sembravano più incuriositi dall'evento che particolarmente energici nei contrasti. E' un fatto, però, che Bolt abbia fatto benino, a partire dal gol di testa e da un tunnel rifilato a un malcapitato avversario. Al momento è logico e opportuno fermarsi qui. Alle parole di Stoger e al suo invito a lavorare sodo. Di contratti e sogni da realizzare si parlerà più avanti.