Un bel salto, non c'è che dire. Un risultato meritato, però, conseguito con il lavoro. Serio, meticoloso, appassionato. Rino Gattuso si prepara a rinnovare il suo contratto con il Milan e prolungarlo per altri tra anni: assieme ancora sino al 2021. Dai 120mila euro pattuiti un anno fa per allenare la Primavera ai due milioni più bonus per guidare la rinascita della prima squadra nelle prossime tre stagioni. Mercoledì, o più probaiblmente giovedì, la firma.
In una settimana delicata e travagliata per ragioni più che altro extra-calcistiche, il punto fermo rappresentato da Rino Gattuso è un segno di continuità che non può che far bene. Una certezza sulla guida tecnica per un club che deve necessariamente trovarne di nuove sul fronte societario. Ma tant'è, Gattuso la fiducia se l'è guadagnata sul campo, su quello dall'allenamento prima e sui terreni di gioco ufficiali poi. Affiatamento e risultati, per una risalita in classifica che porta ora i rossoneri alla sfida contro la Juve di sabato con una fiducia ben diversa rispetto a un girone fa. Tra mercoledì e giovedì le parti si incontreranno (sia l'ad Fassone che il ds Mirabelli hanno già in pratica ufficializzato nelle settimane scorse la decisione di proseguire assieme a Rino) per mettere tutto nero su bianco. Poi testa alla Juve e, subito dopo, all'Inter. Per un derby che può valere la Champions.