Giornata da dimenticare per il Verona a Milano, battuta per 3-0 dall'Inter. Ma chi esce da San Siro con un piccolo sorriso è Romulo: il brasiliano dell'Hellas, impiegato a centrocampo, al 90' è stato costretto a vestire i panni del portiere. Nicolas, infatti, è stato espulso per un intervento da ultimo uomo su Eder, lanciato a rete e fermato al limite dell'area. Il Verona aveva esaurito i cambi e così è stato Romulo a prendersi la responsabilità e a infilarsi i guanti e la divisa del compagno espulso.
In porta, Romulo non ha tremato. La punizione conseguente al rosso è stata calciata da Perisic e si è infranta sulla barriera, ma nel recupero il brasiliano è stato chiamato a un non semplice intervento su un tiro ravvicinato di Borja Valero: ottimo riflesso e respinta di piede. Romulo ha chiuso il match (finito 3-0) senza subire gol, con i fantacalcisti che lo hanno schierato che sperano di avere il bonus per la porta inviolata.
Curiosità vuole che in un altro Inter-Verona ci fu un caso simile: era il 18 dicembre 2012 e si giocavano, sempre a San Siro, gli ottavi di Coppa Italia, vinti dall'Inter per 2-0 (Cassano e Guarin). Ma nel finale (al 35' della ripresa), con i tre cambi già effettuati, l'infortunio per Castellazzi. Stramaccioni indicò Palacio, che con grande coraggio si mise tra i pali. E nel finale di gara regalò al pubblico nerazzurra una super parata su un colpo di testa di Carrozza. Prima di lui, in nerazzurro, anche Farinos andò in porta in un leggendario Valencia-Inter. Tra i casi più clamorosi di giocatori tra i pali ricordiamo quello di Bilica, difensore del Venezia, che fu in grado di parare un rigore a Shevchenko.