Fiandre, trionfo di Terpstra

Nibali lotta, ma crolla nel finale. Anche Sagan si arrende all'olandese

oraxora placeholder

È Niki Terpstra il vincitore del Giro delle Fiandre. L'olandese della Quick-Step Floor ha trionfato nella 102.esima edizione con un'azione personale negli ultimi 25 km. Fuga nata in risposta a un attacco di Nibali, alla sua prima partecipazione, che poi è crollato sull'ultimo passaggio sul famoso Oude Kwaremont. Il campione del mondo e favorito Sagan ha provato a ricucire in solitaria, ma si è dovuto arrendere ai -10 dall'arrivo.

Niki Terpstra ha conquistato la seconda classica del nord dopo la Roubaix del 2014. Un successo importante costruito a 25 km dall'arrivo grazie a... Vincenzo Nibali. Lo Squalo di Messina, al suo debutto nella durissima corsa belga, è stato protagonista correndo bene salvo poi "saltare" sull'ultimo passaggio sull'Oude Kwaremont. Il siciliano della Bahrain-Merida ha cercato il colpo a sorpresa a 30 km dall'arrivo trascinandosi dietro proprio Terpstra che, però, poi con il suo forcing l'ha salutato. Da lì in poi una cavalcata solitaria dell'olandese che ha ripreso i tre fuggitivi e li ha superati a velocità doppio con una facilità imbarazzante. Neanche il Paterberg l'ha frenato e gli ultimi 12 km si sono trasformati nella strada per la gloria.

Dietro l'ultimo ad arrendersi è stato il grande favorito Peter Sagan che sul Paterberg ha provato l'inseguimento solitario salvo poi rialzarsi e aspettare gli altri big perché impossibile arrivare alla testa della corsa. Seconda posizione per un ottimo Pedersen protagonista di una lunga fuga, terzo Gilbert che ha completato la storica giornata della Quick-Step. Buono il debutto di Nibali cbe ha corso sempre in prima linea e ha chiuso nel secondo gruppo. Il prossimo anno potrà riprovarci, ha dimostrato di poter competere anche sul pavè belga.

17:08 VINCE NIKI TERPSTRA. L'olandese alza le mani in solitaria dopo una bellissima azione di 25 km.

16:56
Nulla da fare: Sagan si rialza e aspetta il gruppetto dei migliori. Terpstra vola verso la vittoria.

16:53
Radio corsa informa: Sagan ha un ritardo di 30" su Terspstra.

16:51
Scatta Sagan che resta solo all'inseguimento di Terpstra. Mancano 13 km, sarà un duello.

16:49
Terpstra affronta il Paterberg. Ultimo muro del Giro delle Fiandre. Dietro il gruppo dei migliore è formato da 10 corridori, non c'è Nibali.

16:47
Si muove Sagan per cercare di ricucire sui fuggitivi: Terpstra preoccupa, il suo vantaggio è di 40" quando mancano 16 km all'arrivo.

16:41
Terzo e ultimo passaggio sull'Oude Kwaremont. Terpstra raggiunge e supera il terzetto di testa. L'olandese vola da solo al comando. Nel gruppo dietro Nibali in difficoltà.

16:33
Ora tocca a Terpstra che stacca Nibali e prova l'azione personale. Il vantaggio dei tre battistrada è ridotto a 13": -25 km all'arrivo.

16:29
Colbrelli rompe gli indugi e scatta. Sagan controlla con facilità. Risponde Kwiatkowski, Nibali sulla sua ruota va all'attacco.

16:15
37 km all'arrivo. I fuggitivi hanno 31" di vantaggio, i big sono tutti nella prima parte del gruppo.

16:00
45 km al traguardo. Corridori sul Koppenberg: Nibali sempre in prima linea in marcatura su Sagan. Alcuni corridori devono mettere i piedi a terra e salire camminando. Tre i corridori davanti:  Dylan Van Baarle (Sky), Sebastian Langeveld (Ef Drapac) e Pedersen.

15:45
 Secondo passaggio sull'Oude Kwaremont: la corsa entra nel vivo e iniziano i primi scatti dal gruppo. Nibali controlla davanti, si formano diversi drappelli. I battistrada sono sempre Cortina e Devriendt.

15:30 Fuga chiusa, Ivan Cortina (Bahrain Merida) e Tom Devriendt (Wanty Groupe Gobert) sono gli unici a restare davanti. Foratura per Trentin che è costretto a cambiare bici.

15:18
Mancano 75 km all'arrivo. Il gruppo sta cucendo sui fuggitivi: 25" il distacco.

15:00
La fuga si sgrana: forcing di Ivan Cortina. La prima parte del gruppo segue a un minuto e mezzo di distacco.

14:40
Brutta caduta nella pancia del gruppo: diversi corridori a terra tra cui anche il campione nazionale belga Naesen. Vincenzo Nibali in coda al gruppo.

14:30
Gerts perde contatto con i battistrada e viene ripreso dal gruppo. Davanti restano in 10 con un vantaggio di 3'17" a 100 km dall'arrivo.

14:00
Il vantaggio dei fuggitivi è di 5'20" quando mancano 127 km, Il gruppo controlla senza problemi.

13:30
Primo passaggio sull'Oude Kwaremont, lo storico muro in pavè di 2200 metri con pendenza media del 4%.

13:15
Aumenta il vantaggio dei battistrada: siamo a cinque minuti quando di km ne mancano 155.

13:00
Mancano poco meno di 170 km all'arrivo. Continua la fuga degli undici che ha un vantaggio di 2'40" sul gruppo.

12:20
Scatta la fuga buona. Un gruppo di corridori si stacca e prende il largo. Questa la composizione: Filippo Ganna (UAE), Ivan Cortina (Bahrain Merida), Marco Haller (Katusha Alpecin), Ryan Gibbons (Dimension Data), Aimé De Gendt (Sport Vlaanderen Baloise), Michel Goolaerts (Verandas Willems Crelan), Jimmy Turgis (Cofidis), Pim Ligthart (Roompot Nederlandse Loterij), Eenkhoorn, Gerts, Dimitri Peyskens (WB Veranclassic Aqua Protect).

11:00
Allunghi in testa al gruppo continui, ma la fuga non parte.

10:20
È scattato il Giro delle Fiandre. Il termometro segna 7 gradi e la strada è bagnata. Sono 175 i corridori al via.

102.esima edizione del Giro delle Fiandre: sono 265 i chilometri da percorrere, 18 muri e 5 tratti in pavé. Si parte da Anversa e si arriva a Oudenaarde: il favorito è il campione del mondo Peter Sagan, mentre per Vincenzo Nibali è la prima volta alla classica belga.

Poco dopo le 12 grande spavento al Giro delle Fiandre. Un auto non autorizzata è entrata in corsa provocando grande paura tra i corridori. Un signore anziano si è trovato sul percorso mentre sopraggiungeva il gruppo ed è stato subito sollecitato a lasciare la strada libera dagli addetti alla sicurezza.

Notizie del Giorno
JUVENTUS

Juventus, Thiago Motta: "Abbiamo sofferto tanto, ma alla fine potevamo vincerla"

Totti torna a giocare? Zazzaroni: "Vi spiego tutto"

Trevisani: "Nel 2026 Yildiz sarà nei 30 del Pallone d'Oro"

Yildiz divide lo studio: Trevisani vs Ordine e Sabatini

L'EDICOLA

I giornali: lunedì 28 ottobre 2024

INTER

Inzaghi deluso: "Sono molto arrabbiato, alla Juve potevamo fare 8 gol"