"Con il Barca la paura non aiuta"

El Shaarawy a Uefa.com: "Sfavoriti, ma vogliamo l'impresa"

Ospite di 'Extra Time' su Roma Tv, Eusebio Di Francesco ha parlato della sfida contro il Barcellona. "E' una bella soddisfazione essere ai quarti di finale, siamo molto contenti - ha spiegato il mister giallorosso - Giocheremo con rispetto, sappiamo che il Barcellona è fortissimo ma la paura non aiuta". El Shaarawy a Uefa.com: "Siamo sfavoriti, ma vogliamo provare a fare l'impresa. Messi è il migliore al mondo".

"Potevamo fare tanti punti in più in campionato, però in Europa ci stiamo togliendo tante soddisfazioni e non dobbiamo accontentarci, guardiamo solo noi stessi e affrontiamo le squadre con lo spirito giusto" ha spiegato Di Francesco.

L'allenatore giallorosso spiega quale è stata la gara della svolta della sua Roma. "Chelsea-Roma credo sia stata la partita che ha fatto cambiare la mentalità e la testa a questa squadra - ha spiegato -. Ha dato maggiore consapevolezza alla squadra, ha dato forza a quello che proponevo. Sicuramente avere avuto la possibilità di lavorare con dei giocatori nel ritiro di Pinzolo sarebbe stato ottimale per poter dare anche un'infarinatura generale. Ma col tempo ci siamo conosciuti meglio e siamo migliorati. Abbiamo avuto una ricaduta, ma ne abbiamo fatto tesoro e mi auguro non risucceda più".

Stephan El Shaarawy ha concesso una lunga intervista a Uefa.com. La parte più interessante è quella in cui il Faraone parla della sfida con il Barcellona. "Sappiamo che sarà ovviamente difficilissimo giocare al Camp Nou contro il Barcellona, però alla fine non abbiamo niente da perdere. Per cui dobbiamo fare la nostra partita cercando di essere attenti a ogni minimo dettaglio, perché loro, si sa, possono farci male in qualunque momento. Dobbiamo cercare di avere un grande spirito di sacrificio e cercare di sfruttare le occasioni che avremo. Dobbiamo anche pensare che la qualificazione si gioca in 180 minuti e non in una sola partita. Dovremo assolutamente cercare di fare risultato a Barcellona, pensando però che poi c’è da giocare anche una partita di ritorno in casa"."Penso che contro il Barcellona dovremo stare attenti a tutto: dal loro palleggio, dal loro possesso palla, alle giocate di Messi, che è il più forte giocatore che c’è in questo momento, non solo del Barça ma di tutto il mondo. Giocheremo contro il più forte e ogni sua giocata potrà essere determinante per loro. Dovremo cercare di prendere le dovute accortezze e cercare di subire il meno possibile"."C’è grande entusiasmo, grande voglia di arrivare a quella partita perché è una serata che tutti vorrebbero vivere, per cui vogliamo prima di tutto fare un buon risultato a Barcellona per poi avere anche maggiore entusiasmo nei tifosi nella partita di ritorno. Questo è l’obiettivo che ci poniamo"."Tutti dicono che partiamo sfavoriti ed è la verità: ma, ripeto, avevamo per tutti anche poche chance di passare il girone, per cui non ci dobbiamo pensare. Dobbiamo pensare invece che affrontiamo una squadra forte. Dobbiamo fare la nostra partita, giocare come sappiamo e provare a fare questa impresa che per la Roma, per la città, per i tifosi sarebbe un evento storico. Tutti vogliamo cercare di creare qualcosa di importante".