Accusato di aggressione e atti vandalici dopo il folle assalto ad un minibus pieno di atleti, Conor McGregor è comparso dinanzi a un tribunale di Brooklyn. Dopo una notte trascorsa alla stazione di polizia, il campione di MMA è stato ammanettato e sotto lo sguardo attento delle telecamere è stato portato dinanzi al giudice. McGregor ha ottenuto di poter uscire pagando una cauzione di 50mila dollari che gli consentirà di viaggiare senza restrizioni.
Il fighter nordirlandese dovrà però presentarsi in tribunale il prossimo 14 giugno e le sue uniche parole davanti al giudice sono state: "Sì, vostro onore". Così in aula l'avvocato che lo difende, Jim Walden: "È il volto più conosciuto al mondo, non ha precedenti penali e la cauzione è assolutamente appropriata".