Il derby di Manchester dice United, che batte 2-1 in trasferta il City. Solskjaer si porta sul doppio vantaggio prima della mezz'ora con un rigore di Rashford (23') e un gol di Martial (29'), ma può recriminare per le occasioni fallite davanti a Ederson e una traversa dello stesso Rashford. Nella ripresa per il City arriva solo la rete di Otamendi (85'): Guardiola in 16 partite è a -14 dal Liverpool, e in campionato alza quasi bandiera bianca.
Se nei derby i pronostici non valgono, la 179esima edizione di City-United lo conferma totalmente. L'Etihad è un catino infernale, d'altronde alla banda di Guardiola servono come il pane i tre punti, per non far scappare ulteriormente il Liverpool. Ma a giocare sono solo i Red Devils. Rossi come sempre, diavoli più che mai. Gioco verticale quello di Solskjaer, orizzontale quello di Guardiola: il norvegese stravince la battaglia tattica. Nel primo tempo lo United potrebbe essere avanti di quattro gol, invece si deve “accontentare” di un doppio vantaggio. James, Lingard e Martial attentano alla porta difesa da Ederson, il brasiliano salva come e fin quando può, ma si deve arrendere quando il Var concede definitivamente un rigore agli ospiti: netto l'intervento di Bernardo Silva su Rashford, che dal dischetto trasforma glacialmente (23'). Guardiola beve nervosamente in panchina. Due minuti più tardi l'attaccante potrebbe fare 2-0, ma apre troppo il piatto davanti a Ederson. Sbaglia la cosa più facile, quasi realizza la più difficile: traversa con un destro a giro da fuori area.
La difesa del City è totalmente in bambola e quasi stende il tappeto rosso a Martial (29'), che sorprende Ederson sul suo palo: “Cosa ci posso fare, lo avete lasciato tirare”, sembra dire il brasiliano ai suoi. Alex Ferguson se la ride in tribuna: lo United sta dominando all'Etihad, al punto che il City si fa vivo solo nella ripresa, quando Lindelöf salva miracolosamente sul tiro di De Bruyne indirizzato verso la porta. Piove sul bagnato per Guardiola, costretto a rinunciare all'infortunato Stones in difesa, mentre De Gea è prodigioso su Rodri. Lingard è murato da Ederson, nel frattempo i tifosi del City lanciano qualcosa a Fred mentre sta per battere un corner. Noel Gallagher assiste amareggiato dalla tribuna, il suo City si sveglia solo nel finale dopo la zuccata di Otamendi (85'), utile solo a illudere l'Etihad. De Gea salva in allungo su Mahrez, entrato nella ripresa, e condanna Guardiola a un -14 pesantissimo. I Red Devils salgono a 24 punti: sono quinti, a -5 dal Chelsea.