"Credo che nella vita sia meglio avere euforia ed energia piuttosto che la depressione": inizia così l'analisi di Di Francesco dopo il 2-1 della Roma sul Genoa. "Abbiamo fatto molto bene nella prima mezz'ora. Avevamo la gara in mano ma abbiamo sofferto fino alla fine perché a volte siamo un po' masochisti" ha detto il tecnico giallorosso. Sulla Champions: "Normale che l'ambiente ci pensi, qui non siamo abituati a giocare una semifinale".
Contro il Genoa la Roma ha giocato un buon primo tempo per poi complicarsi la vita nella ripresa: "Abbiamo fatto molto bene nella prima mezz'ora facendo ottime giocate di qualità, ma come spesso ci capita siamo stati poco lucidi. Abbiamo avuto la palla per chiuderla invece l’abbiamo riaperta perché a volte siamo un po’ masochisti. Abbiamo sofferto fino alla fine perché abbiamo pensato un po’ alla prossima gara. Non posso dire che la squadra non ha cercato di fare quello che avevo chiesto, poi col 3-4-3 abbiamo ritrovato delle situazioni importanti ma dobbiamo lavorare per evitare queste ingenuità".
Inevitabile pensare all'impegno di Champions contro il Liverpool: "L’ambiente aveva la testa là. C’era poca gente a vedere questa gara, forse si pensa già a un partita più importante. Ma è inevitabile, perché la Roma non è abituata a fare una semifinale di Champions. I tifosi ci sta che pensino a quella sfida ma io e il gruppo assolutamente no". L'entusiasmo, comunque, non è detto che vada contenuto: " Credo che nella vita sia meglio avere euforia ed energia rispetto ad avere la depressione. Poi tocca a noi mettere in campo la giusta mentalità, il giusto approccio per vincere".
Resta l'importanza dei tre punti: "Dovevamo tornare a vincere oggi e l’abbiamo fatto, non l’abbiamo chiusa ma per il resto sono contento. La gara dei tre centrocampisti? Mi sono piaciuti specialmente all'inizio in cui siamo stati bravi a lavorare sulle catene di passaggio del Genoa. Nell'insieme generale hanno aggredito alto e sono stato soddisfatto di questo. Non siamo stati molto concreti davanti".