Inter e Milan, da Škriniar a Donnarumma: cessioni che garantirebbero plusvalenze

L'Uefa potrebbe costringere i due club milanesi a fare delle dolorose cessioni: sono Q"caldi" anche i nomi di Icardi e Romagnoli

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La notte prima degli esami è sempre complicata. Più è difficile la prova da superare, più si rischia di rimanere insonni. Inter e Milan, all'ennesima verifica di Nyon, dove l'Uefa esaminerà i conti del bilancio dei due club milanesi, devono prepararsi, perché l'Europa potrebbe chiedere importanti sacrifici. Quando? Già a giugno, soprattutto se i risultati in campionato non garantiranno l'accesso alla Champions per i nerazzurri e all'Europa League per i rossoneri. Non è escluso che sia l'Inter sia il Milan debbano ricorrere a cessioni importanti durante la sessione di mercato estiva per realizzare notevoli plusvalenze. Ma chi rischia di finire "in vetrina" per attirare le attenzioni dei più grandi club europei?

INTER
Milan Škriniar
- Il 23enne difensore slovacco è stato probabilmente il miglior colpo messo a segno dall'Inter la scorsa estate. Acquistato dalla Samp "in saldo" (8 milioni più Caprari), ha attirato su di sé le attenzioni di molte big europee (soprattutto in Premier). Il Manchester City lo voleva a gennaio prima di puntare su Aymeric Laporte. Il suo valore supera i 50 milioni, un'asta potrebbe far lievitare ulteriormente il prezzo.

João Cancelo - In prestito dal Valencia, servono 35 milioni per riscattarlo. Lo vuole il Manchester United, che potrebbe mettere sul tavolo un assegno ancora più sostanzioso. L'Inter potrebbe acquistarlo per poi cederlo e fare quindi una plusvalenza che però non sarebbe particolarmente significativa.

Marcelo Brozović - Acquistato nell'estate del 2015 dalla Dinamo Zagabria per 8 milioni più due di bonus, oggi vale almeno 30 milioni. Piace a diversi club spagnoli, Siviglia in testa. A gennaio l'offensiva andò a vuoto. A giugno...

Ivan Perišić - A 29 anni può ancora fare la differenza. José Mourinho lo voleva al Manchester United, ma la trattativa è fallita per il muro eretto dall'Inter. Il croato può tornare uomo mercato da giugno, il suo valore resta intorno ai 40-50 milioni di euro. Nell'agosto del 2015 fu pagato 20 per strapparlo al Wolfsburg.

Mauri Icardi - Ha giurato amore all'Inter, ma il suo contratto prevede anche una clausola di 110 milioni di euro valida per l'estero. Il club nerazzurro vorrebbe alzarla con conseguente rinnovo del contratto. Anche a quella cifra, però, risolverebbe da solo quasi tutti gli eventuali paletti Uefa.

MILAN
Gigio Donnarumma - Il suo procuratore Mino Raiola ha già detto apertamente che lo vuole portare a giocare altrove. Da mesi ha ritrovato feeling con i tifosi ma resta con un piede in partenza, anche perché dal Napoli arriverà Pepe Reina. Il Milan, quindi, qualora dovesse fare cassa penserebbe subito a Gigio: rossonero dalla nascita, garantirebbe una plusvalenza record (o quasi).

Davide Calabria - Al Milan da quando ha 10 anni, quest'anno ha guadagnato terreno nel ranking dei laterali destri di difesa. Il suo valore supera ampiamento i 10 milioni di euro. I dirigenti del club rossonero, però, non vogliono privarsene.

Alessio Romagnoli - Al terzo anno in rossonero, era stato acquistato dalla Roma per 25 milioni. In caso di cessione, al club giallorosso andrà corrisposto il 30% dell'incasso. Questo se la vendita dovesse superare il 25 milioni. Obiettivo (eventualmente) scontato, visto il valore e l'età (23) del giocatore.

Suso - Lo spagnolo è imprescindibile per la squadra di Gennaro Gattuso, ma ha una clausola di 38 milioni e piace al Napoli (con cui potrebbe concretizzarsi uno scambio con Callejon più soldi). Su di lui gli occhi anche di Liverpool e Tottenham. Sarà "sacrificato" solo se chiederà espressamente la cessione, magari per giocare la Champions. Quella che il Milan aveva nel mirino a inizio stagione, anche per non dover fare dolorosi calcoli di mercato.

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