Allarme rosso in casa Juve dopo la sconfitta col Napoli. La zuccata di Koulibaly all'ultimo minuto ha riaperto i giochi scudetto e messo a nudo i problemi dei bianconeri in questo finale di stagione. A Vinovo sul banco degli imputati ci son condizione fisica, difesa e attacco. Dopo 10 gare con la porta inviolata, la Juve ha incassato 4 gol nelle ultime 5 di campionato. Davanti poi Dybala è irriconoscibile e Higuain non segna da oltre un mese.
A quattro partite dalla fine Allegri è ancora in testa al campionato, ma la Signora ha visto assottigliarsi il distacco sul Napoli, che ora è solo a un punto e continua a inseguire il sogno scudetto. L'impressione è che qualcosa si sia inceppato nell'ingranaggio bianconero dopo la sera di Madrid. Sia sul piano fisico, sia sul piano mentale. La squadra ha meno gamba, è evidente. Lo si è visto a Crotone e contro il Napoli. A questo punto della stagione, del resto, con tante partite nelle gambe la spia della riserva comincia a lampeggiare a Vinovo. Lo sa bene Allegri, che in questo finale di stagione dovrà dosare bene le energie per provare a vincerle tutte e portare a casa il settimo scudetto di fila.
Ma la questione fisica non è l'unico problema nelle fila bianconere. La difesa, ad esempio, non è più il solito bunker. Lo dicono i numeri delle ultime gare. Dopo dieci giornate con la porta inviolata, la banda di Allegri ha incassato 4 gol negli ultimi 5 match di campionato (Milan, Benevento, Crotone e Napoli). In particolare balza all'occhio il calo di Benatia, protagonista in negativo sia sul rigore beffa col Real che sul gol di Koulibaly. E con Chiellini fermo ai box il reparto potrebbe perdere un'altra pedina fondamentale in vista del rush finale.
Ma non è tutto qui. Anche in attacco, infatti, la Juve ultimamente stenta. Dopo la tripletta show col Benevento, Dybala si è spento. La Joya è irriconoscibile e anche Allegri se n'è accorto. Discorso simile per Higuain, che non segna da oltre un mese. Troppo tempo per un bomber del suo calibro. Soprattutto nel momento cruciale della stagione. La Juve fatica dietro e stenta in attacco. A Vinovo è giunta l'ora di cambiare passo. Con quattro vittorie, infatti, la sconfitta col Napoli non conterà nulla.