Dopo aver fatto fuori il Barça, Di Francesco è pronto ad affrontare il Liverpool a testa alta, puntando alla finale di Champions. "Non abbiamo preparato un piano per fermare Salah - ha spiegato -. Dobbiamo soltanto giocare da squadra, cercando di restare corti". "Sappiamo dove siamo e siamo convinti di poter arrivare in finale", ha aggiunto. Poi sulla formazione: "Schick e Under hanno entrambi il 50% di giocare".
Il fascino di Anfield
"Si immagina già l'atmosfera di domani sera. Noi non siamo abituati ad avere i tifosi vicini. Anche questo è il bello del calcio inglese".
Ostacolo Liverpool
"Loro possono giocare in casa, ma anche i nostri tifosi si faranno sentire. Sarà fondamentale giocare da squadra, come col Barcellona, sapendo però che affrontiamo avversari diversi a livello di ritmo e intensità. E noi dovremo essere alla loro altezza".
Con i Reds come con la Spal?
"Affrontiamo un avversario diverso dalla Spal. I Reds saranno molto più aggressivi. Sono i più bravi a verticalizzare subito. Un palleggio esasperato potrebbe dunque facilitarli. Veniamo qui per imporre i nostri concetti di calcio, ma non cadremo nel loro tranello. A Ferrara abbiamo giocato alti, ma non lo abbiamo fatto solo con la Spal. Spero che i ragazzi riescano a portare in campo la forza mentale che sono riusciti a costruire".
La formazione
Non parlo mai della formazione. Comunque Under e Schick hanno il 50% di possibilità di giocare. I ragazzi hanno assimilato sia il modulo con la difesa a tre, sia con quella a quattro. La cosa importante è il concetto di gioco e la forza di attaccare e difendere tenendo la squadra corta in entrambe le fasi di gioco".
Klopp vs Di Francesco
"Klopp è stato molto simpatico parlando delle nostre somiglianze fisiche. La sua filosofia di calcio mi piace molto. Sono contento e preoccupato di affrontare un allenatore con una certa mentalità. Ma di fronte avrà un altro allenatore che ha un'idea di calcio molto vicina alla sua. Lui ha già dimostrato molto, io devo ancora dimostrare tutto, ma ho l'ambizione di andare in finale".
Alisson
"E' un portiere importante e sta dimostrando il suo valore. E' prontissimo per questa sfida, come tuti gli altri convocati per questa gara".
Una Roma bassa?
"Dovranno essere bravi loro a farci abbassare. Ci saranno dei momenti in cui loro saranno bravi a farci abbassare e noi dovremo difenderci di squadra. L'obiettivo è riuscire a stare corti".
Salah
"Non abbiamo preparato una partita su Salah, ma sul Liverpool. E' stato a Roma, poi ha voluto tornare in Premier. Ora sono molto contento di avere giocatori giovani di grande prospettiva come Under. Io guardo sempre avanti, non indietro. Avremo attenzioni particolari per i giocatori più forti, ma nel Liverpool davanti non c'è solo Salah, anche gli altri due fanno paura".
Futuro in Inghilterra?
"Sono un professionista e non si può mai sapere. Mai dire mai. Ma ora il mio pensiero principale è tenermi stretta la Roma. Sarebbe comunque bellissimo allenare in Inghilterra un giorno. Klopp ha detto che sa ordinare solo spaghetti in italiano, io so dire solo hamburger in inglese..."
Come fermare il Liverpool
"Col Barcellona abbiamo fatto una grande partita di gruppo. Non pensavamo solo a Messi. E col Liverpool non penseremo solo a Salah. Giocando insieme possiamo fare grandi cose".
Obiettivi
"Giochiamo per vincere più gare possibili. Non siamo qui per caso. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza di una semifinale di Champions. Siamo pronti a due grandi partite".
Come bloccare Salah
"Non pensiamo solo a Salah. Loro hanno anche altri grandi giocatori molto forti e hanno un ritmo altissimo. Dovremo giocare come una squadra unita".
La Roma può vincere la Champions?
"Se siamo arrivati qui, dobbiamo provarci. Siamo meritatamente qui e abbiamo l'obbligo di provarci. Ora arriva il bello, anche se le difficoltà sono maggiori"
Il ruolo di Totti
"Francesco per noi è come un compagno di squadra. Sta sempre con noi. Sa sempre dare consigli giusti".