Alta tensione Juventus. Dopo la sconfitta nello scontro diretto contro il Napoli (0-1), Buffon si sarebbe fatto sentire nello spogliatoio, avrebbe alzato la voce. Ultimo a rientrare dal campo, dopo essersi congratulato con gli avversari, il capitano bianconero avrebbe spronato la squadra. Un discorso, però, non preso benissimo da tutti. Soprattutto da Benatia, coinvolto più di tutti nella dinamica del gol partita firmato da Koulibaly.
La Juventus sta vivendo un periodo particolare. Dopo l'eliminazione dalla Champions League contro il Real Madrid, la squadra di Massimiliano Allegri ha conquistato soltanto quattro punti nelle ultime tre gare. Un cammino non da Juve, insomma. La vittoria con la Sampdoria (3-0) non ha avuto seguito visti il pari con il Crotone (1-1) e la sconfitta al 90' nella sfida scudetto contro il Napoli, ora a -1. Secondo quanto riporta la carta stampata, nello spogliatoio sarebbe avvenuto il confronto tra Buffon e il gruppo. Il portiere non ha nessuna intenzione di dire addio al calcio con una doppia beffa: dopo quella europea, vorrebbe evitare di perdere lo scudetto, il settimo di fila per la Juventus.
Tra chi ha digerito a malapena le parole dure di Buffon ci sarebbe Benatia, colpevole in occasione del gol di Koulibaly. Un duro confronto quello del capitano juventino per spronare il gruppo, in vista della delicata trasferta di sabato sera a San Siro contro l'Inter. Non è la prima volta, anche in passato le sue parole erano arrivate in momenti difficili per la Juve. La risposta era poi arrivata sul campo. Sarà così anche adesso?