Nell'andata della seconda semifinale di Champions, il Real Madrid sbanca l'Allianz Arena e si avvicina alla terza finale consecutiva. In casa del Bayern Monaco, gli uomini di Zidane vanno sotto al 28' per il gol di Kimmich ma poi reagiscono con cinismo e trovano l'1-1 con il sinistro di Marcelo (44'). Nella ripresa da un errore di Rafinha nasce il contropiede per il 2-1 finale di Asensio. Tra sei giorni il ritorno al Bernabeu.
LA PARTITA
Stavolta i (due volte) campioni d'Europa in carica mettono da parte il talento e sprigionano il carattere, ovvero l'altra dote essenziale per raggiungere i massimi livelli mondiali dal 2016. Il Real Madrid in Baviera soffre, rischia, va sotto, si difende: però non perde (quasi) mai le distanze tra i reparti e rimane squadra fino alla fine. Rimane un nucleo compatto, che non a caso sfrutta due cali d'attenzione dei padroni di casa per colpire con cinismo e ribaltare l'iniziale vantaggio firmato Kimmich. Una prova da uomini, che vale ai merengues una forte ipoteca in vista del match di ritorno.
Il Bayern, ancora furioso per la discussa eliminazione ai quarti di un anno fa, comincia con il fuoco negli occhi ma dopo 5' perde Robben per infortunio: al suo posto entra Thiago Alcantara e Müller - che ha tutto un altro passo rispetto all'olandese - si allarga sulla destra modificando inevitabilmente la strategia dei bavaresi. Il gioco dei tedeschi si sviluppa essenzialmente sulla corsia di sinistra, dove Ribery è in stato di grazia e assalta la fascia fino all'ultimo briciolo di energia. Il vantaggio, che nasce da una distrazione della difesa dei blancos, arriva però da destra, dove Kimmich sfonda al minuto 28 e beffa Navas sul primo palo. La sfortuna però torna a bussare presto in casa Bayern, visto che Heynckes al 31' perde anche Boateng per una probabile lesione muscolare. Il Real Madrid nel frattempo ha la freddezza di saper aspettare il primo momento buono, che capita a pochi secondi dal riposo: Carvajal, di testa, pesca Marcelo sul secondo palo; il diagonale del brasiliano è una perla che si infila all'angolino per l'1-1 al 44'.
L'intensità bavarese non accenna a calare nella ripresa, quando sostanzialmente viene replicato l'andamento del primo tempo: il Bayern attacca più che altro da sinistra con Ribery, ma il Real Madrid timbra un altro gol alla prima occasione. Stavolta è Asensio (entrato a inizio ripresa al posto di un anonimo Isco) a indossare il guanto del killer al minuto 57: Rafinha sbaglia un appoggio elementare e avvia il contropiede ospite avviato e concluso da Asensio, preciso nel finalizzare l'assist di Vazquez. Il Real - in campo con un 4-5-1 dove Ronaldo è l'unica punta prima dell'ingresso in campo di Benzema - è bravo a proseguire con calma, lasciando sfogare un Bayern che riesce a fare male soltanto a sinistra. James Rodriguez, in coppia con Thiago Alcantara, è lucido a dettare i tempi a centrocampo ma davanti Lewandowski non riesce mai a superare Keylor Navas, che corre l'ultimo rischio all'88' quando la sfera esce di un soffio. Con il vento in poppa dal 2016, il Real Madrid pare intenzionato a difendere il proprio trono anche a Kiev, nella sempre più vicina finale del prossimo 26 maggio 2018. Un'epoca dorata che non finisce più.
LE PAGELLE
Ribery 7,5 - Il migliore in campo per distacco. Pare ringiovanito di 10 anni: a sinistra è devastante con le sue discese ed è generoso anche senza palla. Sforna possibili assist in serie e sfiora il gol in tre occasioni.
James Rodríguez 6,5 - In mezzo a creare gioco, se la cava parecchio bene contro il centrocampo più forte del pianeta.
Müller 5,5 - L'infortunio di Robben lo dirotta sulla destra dove non riesce a esprimersi al meglio. Il fisico non basta contro i campioni d'Europa, nella ripresa cala tantissimo.
Rafinha 4,5 - Poco protagonista oltre la metà campo, dietro nel complesso non soffre nemmeno troppo. Lo svarione da cui nasce l'1-2, però, è qualcosa di terribile.
Marcelo 7 - Disinnesca Müller e in diverse situazioni rimedia agli errori di Carvajal con ripiegamenti straordinari. Micidiale il diagonale con cui avvia la rimonta.
Cristiano Ronaldo 5,5 - E' un match dove bisogna saper soffrire e lui si cala nella parte con intelligenza e attenzione. Pressa, si muove, è comunque vivo. Poco o nulla sotto porta, si ferma dopo essere andato a segno in ogni partita da settembre.
Carvajal 5 - Ribery gli fa girare la testa dall'inizio al 67', quando lo spagnolo deve uscire per infortunio. Mezzo voto in più per l'assist che vale l'1-1 di Marcelo.
IL TABELLINO
BAYERN MONACO-REAL MADRID 1-2
Bayern Monaco (4-1-4-1): Ulreich 5,5; Kimmich 6, Hummels 6, Boateng 6,5 (34' Süle 6), Rafinha 4,5; Martinez 6 (30' st Tolisso 6); Robben sv (8' T. Alcantara 6), Müller 5,5, James Rodríguez 6,5, Ribery 7,5; Lewandowski 6.
A disp.: Starke, Rudy, Bernat, Wagner. All.: Heynckes 6,5
Real Madrid (4-3-3): Keylor Navas 6; Carvajal 5 (22' st Benzema 6), Varane 6,5, Ramos 6, Marcelo 7; Modric 6, Casemiro 5,5 (38' st Kovacic sv), Kroos 6; Vazquez 6, Cristiano Ronaldo 5,5, Isco 5 (1' st Asensio 6,5).
A disp.: Casilla, Theo Hernandez, Vallejo, Bale. All.: Zidane 6,5
Arbitro: Kuipers
Marcatori: 28' Kimmich (B), 44' Marcelo (R), 12' st Asensio (R)
Ammoniti: Ribery, T. Alcantara (B); Casemiro (R)
Espulsi: -
• Il Real Madrid è la prima squadra che riesce a vincere 150 partite nella storia della Champions League.