Il derby d'Italia in programma sabato è una sfida speciale per Marco Tronchetti Provera, che da anni con la sua Pirelli ha rapporti stretti con la proprietà della Juventus anche se, direttamente con il club bianconero, lo scenario è molto diverso: "Il mondo delle auto ci accomuna alla Fiat da tempo e la nostra collaborazione con la Ferrari è nella storia - dice alla Gazzetta dello Sport -. Ma tra me e la Juve... non c'è storia".
L'a.d. di Pirelli, da oltre 20 anni sponsor dell'Inter, presenta il big match di San Siro: "Il bello del pallone è che dopo le prime ventiquattr’ore vissute a caldo, qualsiasi polemica si stempera nell’attesa del prossimo confronto. Il Var nel '98 per il contatto Iuliano-Ronaldo? Il Var avrebbe solo confermato che non c'era bisogno del Var per adottare il provvedimento giusto".
Tronchetti Provera rassicura su Suning ed è ottimista in vista della prossima stagione: "Noi come Pirelli abbiamo rinnovato la collaborazione e quindi siamo convinti di avere a che fare con gente seria, affidabile e dal patrimonio consistente. Credo che Suning, che molto aveva speso per Kondogbia, Joao Mario e Gabigol, abbia voluto osservare con scrupolo il fairplay economico imposto dall’Uefa. Si tratta di una struttura complessa che forse andrebbe riesaminata con calma e attenzione. Inter all'altezza della Juve? Dico che abbiamo una buona squadra, di qualità. Se tutti si esprimono al meglio l’anno prossimo si può lottare per lo scudetto senza fare tanto sul mercato. Servirà qualche ritocco, non una rivoluzione per rendere l’Inter competitiva".
Per puntare ai vertici bisognerà trattenere Icardi: "Me lo auguro - dice l'a.d. di Pirelli -. Ha dimostrato di essere il più forte centravanti d’area oggi al mondo. Spalletti? Lo ritengo un tecnico fra i più capaci. Inserendo Cancelo e Rafinha ha ovviato alla carenza di qualità in mezzo al campo, ora ci sono più idee e più soluzioni d’attacco".