Serie B, vincono Parma e Frosinone

Ternana ko al Tardini, i ciociari esultano a Brescia. Blitz del Venezia a Vercelli, pari tra Empoli e Carpi

Il Parma sogna sempre di più la A e nella 39a giornata di Serie B si porta da solo al secondo posto: Ceravolo (18’) e Di Gaudio ( 39’) stendono la Ternana al Tardini. Sorridono anche il Venezia, che passa 0-2 a Vercelli, e il Frosinone, 1-2 a Brescia al fotofinish. Reti inviolate per il già promosso Empoli a Carpi. Pari anche negli scontri salvezza Cremonese-Novara (1-1), Virtus Entella-Ascoli (1-1) e Pescara-Cesena (0-0).

PARMA-TERNANA 2-0
Il Parma riscatta subito il passo falso contro la Pro Vercelli e, superando la Ternana, vola da solo al secondo posto in classifica superando il Palermo. Al 18’ Ceravolo è il più lesto ad approfittare di una ribattuta su un tiro di Ciciretti e il Parma passa in vantaggio. Lo stesso attaccante sfiora la doppietta con un pallonetto che per poco non trova fortuna. Confermando la giornata di grazia ancora Ceravolo al 39’ ispira il raddoppio che porta la firma di Di Gaudio. Nella ripresa la Ternana non trova la forza per reagire e al Tardini finisce 2-0 con il Parma che sogna la A.

BRESCIA-FROSINONE 1-2
Dopo due sconfitte di fila il Frosinone vuole riprendere il cammino per non perdere contatto con il secondo posto, deve fare però i conti con un Brescia a caccia degli ultimi punti salvezza e al 10’ un cross di Caracciolo apre al destro di Ndoj per il vantaggio delle Rondinelle. Il Frosinone però non si dà per vinto e una gran conclusione da fuori area di Gori regala il pari al 38’. In pieno recupero una disattenzione della difesa locale spiana la strada a Ciano che al 95’ firma il blitz che vale il terzo posto a un punto dal Parma.

PRO VERCELLI-VENEZIA 0-2
Il Venezia di Inzaghi sogna la promozione diretta trovando la quarta vittoria consecutiva, ma il fanalino di coda del campionato dimostra di credere nella salvezza e fa la partita. Meglio la Pro Vercelli nel primo tempo, che attacca a testa bassa senza però trovare la via della rete. Il Venezia soffre il pressing altissimo dei padroni di casa, ma al 32’ Marsura trova il varco giusto per regalare a sorpresa il vantaggio agli ospiti. Zigoni e Bifulco si vedono annullare un gol per parte per fuorigioco. Al 77’ Stulac firma il raddoppio e manda in archivio il match.

AVELLINO-CITTADELLA 0-2
Un Cittadella oramai a un passo dai playoff sorprende l’Avellino al Partenio-Lombardi complicandone la rincorsa alla salvezza. Al 51’ Bartolomei con una conclusione dai 30 metri trova l’incrocio dei pali per il vantaggio ospite, il raddoppio arriva all’85’ in contropiede con Chiaretti che approfitta dei Lupi sbilanciati in cerca del pari. Per il Cittadella arriva il terzo successo consecutivo.

CARPI-EMPOLI 0-0
L’Empoli forte della promozione già conquistata non spinge, il Carpi cerca raramente l’affondo e il primo tempo racconta di una partita bloccata. I padroni di casa provano a cambiare assetto tattico senza trovare fortuna, Donnarumma ci crede con maggiore insistenza nella ripresa, ma il risultato non si sblocca. Il Carpi è adesso a sette punti dai playoff.

CREMONESE-NOVARA 1-1
Nello scontro diretto per la salvezza tra Cremonese e Novara la paura di un eventuale passo falso è tangibile e le occasioni latitano per tutto il primo tempo. A inizio ripresa però Macheda spezza gli equilibri e prima firma il vantaggio ospite al 52’, poi si fa espellere con un rosso diretto che spiana la strada alla formazione di Mandorlini, libera di attaccare e trovare il pari al 69’ con Claiton. Allo Zini finisce 1-1.

FOGGIA-SPEZIA 2-1

Allo Zaccheria va di scena una sfida chiave per la lotta playoff: tra Foggia e Spezia chi vince può ancora sperare negli spareggi. Agazzi, dopo un’azione personale, trova libero sul secondo palo Floriano che al 28’ deposita in rete da distanza ravvicinata per il vantaggio dei Satanelli. Forte si divora il gol del possibile pari facendosi recuperare da Kragl. Nel finale è Tonucci a mettere il sigillo sulla vittoria: il terzino insacca con un tiro al volo dall’altezza del dischetto portando il Foggia a -4 dall’ottavo posto. Lo Spezia prova a reagire con Marilungo all’85’, ma è troppo tardi.

PESCARA-CESENA 0-0
All’Adriatico il Pescara prova a fare la voce grossa per staccare il Cesena nella lotta playout. Gli ospiti attendono per tutto il primo tempo senza mai tirare in porta, la formazione di Pillon invece ci crede e crea l’occasione più ghiotta con Brugman che prova a illuminare, ma né Pettinari e né Capone riescono a concludere a rete. Bunino suona la carica con un coast to coast nella ripresa, ma il Cesena si difende con ordine e sacrificio strappando un punto.

VIRTUS ENTELLA-ASCOLI 1-1
Nello scontro diretto per la salvezza Virtus Entella e Ascoli scendono in campo determinate nel dare il tutto per tutto. A Chiavari è Monachello a regalare il vantaggio agli ospiti al 16’. Per il pari bisogna aspettare l’avvio di ripresa con Petrovic che al 48’ firma l’1-1, ma dopo aver rimesso in equilibrio il match l’Entella resta in dieci per l’espulsione di Icardi. L’Ascoli nel finale ci crede di più, ma il risultato non cambia.

PERUGIA-SALERNITANA 1-1
Dopo la convincente vittoria contro il Brescia la Salernitana cerca gli ultimi punti salvezza al Curi. Il Perugia arriva al match a secco di successi da due turni, Gustafson prova a suonare la carica in avvio ma la sua conclusione si stampa sul palo. I granata rispondono con Rosina che al 20’ si avventa sulla respinta dopo un tiro di Casasola per il gol del vantaggio. A inizio ripresa Di Carmine sfrutta un cross tagliato di Pajac per siglare il pari al 50’, nel finale serve il miglior Radunovic alla Salernitana per evitare che il Perugia completi la rimonta con un colpo di testa a colpo sicuro di Cerri. Finisce 1-1.