Zidane come e più di Lippi e Capello, gli ultimi due tecnici capaci di conquistare tre finali di Champions consecutive alla guida di Juve e Milan. Il primo ci riuscì tra il '96 e il '98, il secondo nel triennio precedente ma a differenza di Zizou le coppe portate a casa furono solo una per parte. Lippi trionfò a Roma contro l'Ajax (ultimo successo bianconero nella Coppa diventata poi una vera e propria ossessione) perdendo a Monaco contro il Borussia Dortmund e ad Amsterdam con il Real. Capello esultò nella storica notte di Atene, schiantando il Barcellona, dopo essere uscito sconfitto la stagione precedente a Monaco contro il Marsiglia e prima di inchinarsi nel '95 di fronte all'Ajax a Vienna.
Alla guida del Real, Zidane da questo punto di vista ha già fatto meglio: Milano (Atletico Madrid) e Cardiff (Juve) sono infatti due tappe e due ricordi vincenti, un due su due che ora in Ucraina potrebbe trasformarsi in uno storico tre su tre. Storico perché mai nessuno è riuscito in tale impresa: l'Ajax che tra il '71 e il '73 vinse tre Coppe dei Campioni vide infatti in panchina prima Rinus Michels e poi Stefan Kovacs mentre il Bayern che dominò nel triennio successivo fu guidato inizialmente da Udo Lattek e poi Dettmarr Cramer. E tornando indietro agli albori della Coppa, nel quinquennio madridista che andò dal '56 al '60 furono tre gli allenatori che si alternarono in panchina: due vittorie a testa per Josè Villalonga e Luis Carniglia e una per Miguel Munoz.
Insomma, per Zizou un obiettivo che ha dell'incredibile! Un obiettivo che non deve però far scordare quanto già fatto: dal gennaio 2016, da quando cioé subentrò a Rafa Benitez, per il tecnico francese 32 partite in Champions, 21 vittorie, 7 pareggi e 4 ko, mai eliminato e sempre vincente. Con due Supercoppe europee, due Mondiali per Club, una Liga e una Supercoppa di Spagna ad arricchierne il palmares. Chapeau!
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