Corsa e dieta - Le proteine: perché sono importanti per i muscoli di chi corre

Garantirsi un corretto apporto proteico quotidiano è fondamentale: ecco perché non si vive di soli carboidrati!

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I muscoli servono a correre, a proteggere la colonna vertebrale, a dare stabilità al nostro passo, a tenere alto il nostro metabolismo e a contenere utili scorte di glicogeno. Una buona muscolazione è dunque premessa indispensabile alla prestazione sportiva. Esistono atleti più potenti e altri più agili: la storia della maratona ha visto primeggiare sia gli uni che gli altri.

E’ quindi di primaria importanza capire come proteggere la propria massa muscolare con un’alimentazione adeguata. Il primo fattore, fondamentale, è l’assunzione proteica. Il nostro corpo può trasformare le proteine in zuccheri e gli zuccheri in grassi, ma non può mai costruire proteine partendo dagli zuccheri. Ciò significa – in parole povere – che noi possiamo costruire muscolo solo con le proteine assunte con l’alimentazione quotidiana, e che se questa non è sufficiente a coprire il nostro turn-over naturale, possiamo andare incontro a seri problemi.

Non disporre di proteine vuol dire non avere la materia prima che costituisce il muscolo
(i filamenti di actina e miosina). Significa perciò essere costretti a costruire muscoli fragili, come farebbe un muratore cui dicano di costruire una casa senza poi fornirgli i mattoni per fare le pareti. Garantirsi un apporto proteico quotidiano sufficiente è dunque molto importante, ma non è per l’atleta sempre così facile.

Un esempio: pur bombardati dall'anglosassone toast e dalla francese omelette, dalla feta dei greci e dalla consuetudine al salmone dei paesi nordici, noi italiani proprio non ce la facciamo a pensare ad una colazione con proteine! Come se ci fosse bisogno di un ulteriore peggioramento, la dieta dissociata ha poi contribuito all'ennesima spinta, proponendoci a pranzo il connubio di primo piatto e verdure, così comodo, confinando la quota proteica (carne, pesce, uova, formaggi) solo nell'ultimo pasto della giornata.

Risultato: arriviamo a cena dopo aver mangiato quasi esclusivamente cibi a prevalenza di carboidrati. Con queste abitudini diventa difficile assumere quotidianamente una corretta quota di proteine, specialmente se si pratica sport in maniera regolare e quindi si deve nutrire un “parco muscoli” piuttosto in forma.

Il fattore limitante fa sentire il suo peso anche negli organismi in crescita, in chi debba migliorare la propria struttura muscolare, in chi debba riequilibrare il peso, nelle donne in gravidanza o allattamento. Riscopriamo allora la validità delle abitudini del resto del mondo e proviamo ad applicarle alle nostre eccellenti materie prime, per riscoprire i profumati formaggi, i saporiti salumi e le nobili proteine dell'uovo, fin dalla prima colazione.

Abbiamo stupendi prodotti della terra: se solo imparassimo a coniugarli bene potremmo parlare a tavola un linguaggio saporito e variopinto, in grado di farci star bene e mantenerci attivi e longevi, girando al largo dall'eccesso di zuccheri e trattando bene la nostra parte magra, i muscoli, così preziosi per lo sport e la vita.

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