Milik-Albiol, 2-0 Napoli alla Samp

Milik e Albiol stendono i blucerchiati nella ripresa: con 88 punti battuto il primato stabilito l'anno scorso di 86

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Nella 37a giornata di Serie A, il Napoli dice aritmeticamente addio allo scudetto ma, grazie al 2-0 contro la Sampdoria, sale a quota 88 punti e stabilisce il nuovo record per il club, battendo gli 86 conquistati nella passata stagione. La sfida di Marassi è decisa nella ripresa dai gol di Milik (72') e da un colpo di testa di Albiol (81'). Ora gli azzurri saranno arbitri della volata salvezza, visto che chiuderanno il torneo ospitando il Crotone.

Nella notte che incorona per la settima volta di fila la Juve campione d'Italia, in casa Napoli arriva la piccola consolazione del nuovo record di punti (88) conquistati in Serie A. A sentire il Sarri delle scorse settimane il vero grande obiettivo stagionale, ma la prova di Marassi non può che far aumentare i rimpianti in casa partenopea. Il motivo principale ha il nome di Arkadiusz Milik, un tiro in porta e un gol (splendido). Senza il suo infortunio e quello di Ghoulam, magari stasera a festeggiare era una città intera che aspetta il tricolore da ormai 28 anni. Vero che con i se e i con i ma non si scrive la storia, ma il film del campionato avrebbe potuto avere un altro finale. Contro una Samp ormai certa di non andare in Europa League, Sarri ha ritrovato il suo Napoli, quello che per mesi ha incantanto ovunque sia sceso in campo. Squadra corta e compatta, fraseggi rapidi e sempre insidiosi: Insigne e compagni hanno messo subito alla corde il Doria e hanno risolto la pratica solo nella ripresa perché hanno sbattuto più volte contro un Belec in serata di grazia. Nota negativa della serata i cori di discriminazione territoriale dei tifosi della Samp contro il Napoli, che hanno costretto Gavillucci a sospendere il match per circa 4' alla mezzora della ripresa. Uno becera consuetudine che non ha mai fine. Il Napoli, ora, può dare l'assalto ai 91 punti e nell'ultimo turno al San Paolo sarà arbitro della salvezza, visto che affronterà un Crotone con l'acqua alla gola.

Il primo tempo è un monologo dei ragazzi di Sarri che mettono sin dalle prime battute alle corde la Sampdoria. A Insigne e compagni manca solo il gol che, a dire la verità, era stato trovato dopo soli 5' quando Mertens da pochi passi aveva trafitto l'esordiente Belec. Gavillucci annulla per fuorigioco del belga (netto) e il Var valuta di Albiol il tocco di testa che precede la rete e non di Andersen. Episodio molto dubbio, perché le immagini sembrano dire un'altra cosa. Soprattutto sull'asse di sinistra Insigne-Mario Rui il Napoli viaggia che è un piacere e Belec è costretto agli straordinari. L'ex numero 1 del Benevento dice no a Insigne, Albiol e Zielinski (due volte): grande efficacia anche se la tecnica è rivedible. L'incessante pioggia rende ancora più veloce il terreno di gioco di Marassi e favorisce gli scambi veloci e stretti dei funamboli di Sarri. I padroni di casa, spettatori per quasi tutta la prima frazione, si svegliano solo nel finale quando, dopo una punizione di Ramirez deviata in angolo dalla barriera, colpiscono la parte alta della traversa con un colpo di testa di Ferrari. Per il Napoli sarebbe stata una beffa davvero atroce.

Anche nella ripresa Insigne è il più in palla dei suoi, ma la sfida la vince sempre Belec. Sarri azzecca, però, il cambio: Milik per Mertens. Il polacco, al primo e unico tiro in porta, fa secco il numero 1 sloveno con un sinistro sotto l'incrocio. E' il gol che manda in frantumi le certezze blucerchiate. Il raddoppio di testa di Albiol fa calare il sipario sul match al minuto 36'. Sotto il diluvio di Marassi Sarri ritrova il suo Napoli, ma è troppo tardi. A Roma, a 500km di distanza, la festa è tutta della Juventus sempre più nella leggenda.

Belec 7 - Chiamato all'esordio in blucerchiato per un problema al ginocchio a Viviano, l'ex portiere del Benevento para tutto il parabile. Miracoloso su Albiol e Insigne, incolpevole su Milik. Poteva forse fare qualcosina in più su Albiol.
Kownacki 5,5 - Il talento c'è, ma stasera ha davvero due brutti clienti come Koulibaly e Albiol. Un po' meglio del compagno di reparto.
Caprari 5 - Gara sottotono quella dell'ex Pescara. Un diagonale sballato dopo 12' e poi il nulla. Sostituito.

Koulibaly 7 - Torna in campo dopo l'erroraccio contro la Fiorentina e a Marassi sfoggia una prova sontuosa. Dalle sue parti non si passa mai, un autentico muro davanti a Reina.
Milik 7 - Entra per Mertens a metà ripresa e al primo tiro in porta fa secco Belec con un sinistro a giro pregevole. Quando è mancato al Napoli un attaccante così.
Insigne 6,5 - Ottima prova dell'esterno azzurro a cui manca solo il gol, un po' per sfortuna e un po' per merito di Belec.

SAMPDORIA-NAPOLI 0-2
Sampdoria (4-3-1-2): Belec 7; Bereszynski 5,5, Andersen 5,5, Ferrari 6, Regini 5,5 (36' st Strinic sv); Linetty 6, Torreira 5,5, Praet 5,5; Ramirez 5,5; Caprari 5 (25' st Zapata 5,5), Kownacki 5,5 (42' st Alvarez sv). A disp.: Viviano, Tozzo, Sala, Stijepovic, Verre, Silvestre, Capezzi. All.: Giampaolo 5,5
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Albiol 6,5, Koulibaly 7, Mario Rui 6,5; Allan 6,5 (36' st Rog sv), Jorginho 6, Zielinski 6; Callejon 5 (22' st Hamsik 5,5), Mertens 6 (26' st Milik 7), Insigne 6,5. A disp.: Sepe, Rafael, Tonelli, Maggio, Ghoulam, Milic, Diawara. All.: Sarri 6,5
Arbitro: Gavillucci
Marcatori: 27' st Milik (N), 36' st Albiol (N)
Ammoniti: Milik (N), Hamsik (N), Ramirez (S)
Note: Alla mezzora della ripresa Gavillucci sospende la gara per 4' circa per i cori di discriminazione territoriale dei tifosi della Samp contro il Napoli

• Il Napoli ha conquistato 88 punti in questo campionato battendo così il suo record in Serie A e diventando la seconda classificata con più punti realizzati nella storia della competizione.
• La Sampdoria ha perso la seconda partita casalinga delle ultime cinque, tante quante ne ha perse nelle precedenti 14 in casa di questo campionato.
• La Sampdoria ha avuto un possesso di palla del 35.2%: era da gennaio 2018 contro la Roma che non faceva peggio (34.4%) in Serie A.
• Il gol di Arkadiusz Milik è il più rapido segnato da un giocatore subentrato dalla panchina per il Napoli in questa Serie A (1' e 15 secondi).
• La formazione di partenza della Sampdoria in questo incontro è la più giovane schierata da Giampaolo nel campionato in corso (25 anni e 68 giorni).
• José Callejón ha tentato 15 cross in questo match: solo contro il Crotone (19, a dicembre 2017) ne ha fatti di più in carriera in Serie A.
• Callejón è uno dei tre giocatori di movimento del campionato in corso ad aver iniziato tutte le 37 gare disputate, assieme a Milan Skriniar e Francesco Acerbi.
• Vid Belec ha effettuato sette parate nella sfida: è il suo record da settembre 2017 - quando vestiva la maglia del Benevento - in una partita proprio contro il Napoli (otto).
• Jorginho ha festeggiato in questo match la 150ª presenza in Serie A.

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