In attesa di ufficializzare l'addio di Buffon, la Juve mette a segno un altro importante colpo di mercato. Il club bianconero ha infatti trovato l'accordo con Mattia Perin, 25 anni, e lo ha convinto a trasferirsi a Torino accettando la concorrenza di Szczesny, in pole per un posto da titolare per la prossima stagione. In realtà, in casa-Juve è piaciuta la formula dell'alternanza in porta adottata per forza di cose in questa stagione e Allegri si è convinto che per competere ai più alti livelli sia diventato necessario avere due portieri top. Di qui il contatto con Perin e il pressing sul Genoa. Mentre con Perin, come detto, la fumata bianca è arrivata sulla base di un quinquennale a 2,5 milioni di euro netti a stagione, con Preziosi l'accordo è ancora da trovare. Il numero uno del club rossoblù vuole infatti monetizzare la cessione e chiede tra i 20 e i 25 milioni per far partire il suo gioiellino. La Juve, al momento, è disposta a mettere sul piatto della trattativa 12 milioni. La distanza è ampia ma c'è la volontà di arrivare a un'intesa.
Chiusa senza troppi affanni la falla aperta dall'addio di Buffon, la Juve deve ora concentrarsi per mettere a posto la questione esterni difensivi. All'addio certo di Lichtsteiner e Asamoah, destinati rispettivamente al Dortmund e all'Inter entrambi a costo zero, si dovrebbe aggiungere la cessione di Alex Sandro, deludente in questa stagione e buono per rinvigorire le casse bianconere. Tre partenze nello stesso ruolo lasciano sguarnita una zona di campo fondamentale che sarà rinforzata dall'arrivo di Spinazzola - ma l'operazione al menisco e al legamento crociato anteriore cui il giocatore si è dovuto sototporre dilata per forza di cose i tempi di inserimento, con un recupero che non sarà inferiore ai 5/6 mesi - e che Marotta e Paratici vorrebbero poi completare riportando in Italia di Darmian. A questi due inserimenti dovrebbe però esserne aggiunto un altro, per riportare numericamente in pari il conto acquisti-cessioni e non trovarsi, come capitato in questa stagione, a dover adottare soluzioni più o meno di emergenza come l'arretramento di Cuadrado nella linea di difesa.
C'è infine poi da prendere una decisione importante in attacco, dove, confermato Dybala da Marotta in prima persona, potrebbe essere in bilico la posizione di Higuain e/o di Mandzukic. Ma questo è un mercato delicato e una soluzione in tal senso verrà pensata più avanti e solo dopo aver deciso, insieme ad Allegri, se proseguire insieme oppure no.