Poteva essere una grande rivincita e invece agli Internazionali 2018 la sfida tra Seppi e Pouille è finita come in Coppa Davis, col francese braccia al cielo e l'azzurro a testa bassa. Il 34enne di Caldaro ha lottato e costretto Lucas al terzo set, ma è uscito dal campo con tanti rimpianti. "Perdere match così lottati, che si decidono su poche palle, fa davvero male - ha spiegato -. Potevo portare a casa questo incontro". "E quel dritto al volo sul 3-2...", ha aggiunto.
L'avventura romana di Seppi, dunque, finisce subito al primo turno. Ed è una sconfitta molto amara per Andreas. "Rispetto al match di Genova del mese scorso era una situazione del tutto differente, quella era la mia prima partita sulla terra rossa dopo sei settimane di stop per l'infiltrazione all'anca, adesso invece ne ho già più di dieci alle spalle e quindi potevo vincere", ha spiegato. "Anche nel primo set avevo buone sensazioni, colpivo bene la palla e quindi ero tranquillo anche sotto 5-1, convinto che la partita potesse girare - ha aggiunto -. E infatti così è avvenuto nel secondo set, quando mi sono procurato le occasioni, riuscendo a sfruttarle". "Purtroppo il mio rimpianto è per le tre opportunità di break mancate sul 3-2, una con quel diritto al volo non impossibile, sarebbe stato molto diverso andare sul 4-2 invece che 3 pari", ha continuato, analizzando il momento chiave del match. "Poi nel tie-break non sono riuscito a servire al meglio, mettendo in campo appena una prima su cinque, mentre lui ha messo tante prime, ed è stato anche un po’ fortunato prendendo alcune righe nei momenti decisivi", ha concluso.