Sarà una notte lunga, una notte di pensieri e ricordi, di bilanci e sonno scarso. Gigi Buffon ha una manciata di ore per decidere il suo futuro e quel che domani, nella conferenza stampa già annunciata, potrebbe venir fuori è molto meno prevedibile e banale di quanto era stato da tutti messo in preventivo. Lo ha raccontato, a Top Calcio 24, il nostro Bruno Longhi. Questi, in estrema sintesi, i fatti: Buffon domani annuncerà certamente l'addio alla Juve e lo farà per questioni di opportunità e rispetto. Sa che la Juve ha investito su un altro portiere, peraltro di grande qualità, come Szczesny e non ha alcuna intenzione di imporre alla società la sua presenza e al compagno un altro anno alla sua ombra. Quindi si siederà di fronte a una platea di giornalisti e come prima cosa, certamente, ringrazierà la Juve per tutti gli anni vissuti insieme.
Quel che dirà però Buffon potrebbe non essere tutto qui, perché Gigi è convinto di poter giocare ancora un paio di stagioni almeno di alto livello e, tra l'altro, avrebbe in queste settimane ricevuto avances concrete da più di un club. L'America? Gli Emirati? La Cina? Assolutamente no. Un top club di Champions (salvo maxi squalifica della Uefa per il post Real-Juve, ndr). Altro che pensione anticipata. Se Buffon deciderà - e sarà solo una lunga notte di pensieri a schiarirgli le idee - di continuare a giocare a pallone, lo farà seriamente, in una squadra competitiva ai più alti livelli.
Una notizia sorprendente, enorme per la sua portata, che mette quasi in secondo piano l'immediata ricerca della sua possibile destinazione. E' quasi inutile parlarne, anche se il cerchio si restringe a una manciata di club che vanno dal Real Madrid al Psg, passando per il Liverpool. Il che, tradotto, significa le due finaliste di quest'anno e la squadra che più in Europa sta investendo nell'inseguimento del sogno Champions e che più concretamente si è esposta nella ricerca di un portiere (Donnarumma, per dirne uno).
Ma questo è un discorso molto prematuro e che domani potrebbe essere solamente sfiorato da Buffon. Ad esempio, Gigi potrebbe prendere ancora tempo limitandosi ad annunciare l'addio alla Juve senza comunicare ufficialmente l'addio al calcio. Oppure, ancora, potrebbe confrontarsi con le persone che più gli sono vicine in queste lunghe ore e decidere insieme a loro che è meglio smettere e basta. Tante possibilità, una sola scelta. Tenendo conto, però, che quella definitiva potrebbe anche essere la più clamorosa.