Rafa Nadal batte Denis Shapovalov 6-4, 6-1 e accede ai quarti dove incontrerà Fabio Fognini. Equilibrio in avvio, nessun break nei primi quattro giochi e punteggio sul 2-2, ma il canadese deve annullare 4 palle break per l'iberico. Al settimo gioco primo break per Nadal, che tiene il servizio e chiude 6-4. Senza storia il secondo set. Nole Djokovic ha dovuto sudare più del previsto contro lo spagnolo Ramos Vinolas: 6-1, 7-5 e ora sfiderà Nishikori.
Non basta la classe messa in mostra dal 19enne canadese Denis Shapovalov a incutere timore a Nadal, che in due se (6-4- 6-1, 1h 22' di gioco) accede ai quarti di finale degli Internazionali d'Italia dove incontrerà Fabio Fognini. L'iberico ha esibito il suo miglior tennis per avere la meglio sul “next gen” che esce sconfitto ma non ridimensionato, in quanto ha confermato tutta la sua classe.
Costretto invece ad alzare bandiera bianca Juan Martin Del Potro: l’argentino, numero 5 del tabellone, è costretto al ritiro contro il belga David Goffin, nona testa di serie, per problemi a una gamba. Goffin aveva vinto il primo set 6-2, Del Potro era avanti 5-4 nel secondo. Anche Marin Cilic approda ai quarti: sulla Next Gen Arena il croato, quarta testa di serie, liquida in due set il francese Benoit Paire (6-3 6-4). Sfiderà lo spagnolo Carreno Busta che aveva eliminato lo sloveno Bedene 6-4 6-7(3) 6-2.
DJOKOVIC-RAMOS VINOLAS
Il match inizia subito con un break per l'ex numero uno al mondo, che si porta rapidamente sul 3-0. Djokovic sembra giocare con calma apparente: da fondocampo, forzando il giusto, senza troppe accelerazioni. E tanto basta per tenere sotto controllo lo spagnolo, al quale viene strappato ancora il servizio sul 4-1: la sua orgogliosa resistenza viene vanificata dai precisi colpi di Nole, che chiude 6-1 il primo set. Il secondo set si apre con Ramos Vinolas più agguerrito: il catalano annulla una palla break e va 2-1, costringendo Djokovic ad alzare l'intensità degli scambi. Il break per il serbo arriva al quinto game, che vale il 3-2: il 4-2 arriva in scioltezza, ma Vinolas non si arrende e gioca come chi non ha niente da perdere centrando il break che vale il 5-5. Poi Djokovic decide che è ora di concludere la partita, e si porta con autorità sul 7-5 sfruttando il primo match-point con un ace. In contemporanea al Centrale, sullo stesso lato del tabellone, Nishikori si è sbarazzato di Philipp Kohlschreiber 6-1 6-2, mostrando uno stato di forma davvero invidiabile. Sarà lui a contendere a Djokovic l'accesso alle semifinali.
Nell'altro match del pomeriggio, Zverev ha sudato non poco per avere la meglio su Kyle Edmund in due tiratissimi set, mostrando a Roma evidenti segni di stanchezza. Il tedesco ha chiuso solo all’ottavo match point nel tie-break (13-11) del secondo parziale, dopo aver salvato due set point: 7-5 7-6 il risultato finale.
DJOKOVIC-RAMOS VINOLAS
Il match inizia subito con un break per l'ex numero uno al mondo, che si porta rapidamente sul 3-0. Djokovic sembra giocare con calma apparente: da fondocampo, forzando il giusto, senza troppe accelerazioni. E tanto basta per tenere sotto controllo lo spagnolo, al quale viene strappato ancora il servizio sul 4-1: la sua orgogliosa resistenza viene vanificata dai precisi colpi di Nole, che chiude 6-1 il primo set. Il secondo set si apre con Ramos Vinolas più agguerrito: il catalano annulla una palla break e va 2-1, costringendo Djokovic ad alzare l'intensità degli scambi. Il break per il serbo arriva al quinto game, che vale il 3-2: il 4-2 arriva in scioltezza, ma Vinolas non si arrende e gioca come chi non ha niente da perdere centrando il break che vale il 5-5. Poi Djokovic decide che è ora di concludere la partita, e si porta con autorità sul 7-5 sfruttando il primo match-point con un ace. In contemporanea al Centrale, sullo stesso lato del tabellone, Nishikori si è sbarazzato di Philipp Kohlschreiber 6-1 6-2, mostrando uno stato di forma davvero invidiabile. Sarà lui a contendere a Djokovic l'accesso alle semifinali.
Nell'altro match del pomeriggio, Zverev ha sudato non poco per avere la meglio su Kyle Edmund in due tiratissimi set, mostrando a Roma evidenti segni di stanchezza. Il tedesco ha chiuso solo all’ottavo match point nel tie-break (13-11) del secondo parziale, dopo aver salvato due set point: 7-5 7-6 il risultato finale.
Tra le donne, a sorpresa è Anett Kontaveit a prendersi un posto nei quarti di finale, raggiunti anche lo scorso anno. A farne le spese è Venus Williams con il punteggio di 6-2 7-6(3). Approdano ai quarti anche Elina Svitolina, Jelena Ostapenko e Angelique Kerber. La Svitolina, quarta testa di serie e campionessa in carica, parte malissimo contro Daria Kasatkina perdendo il primo set a zero, poi si aggiudica i successivi due parziali per 6-3 6-2. Sulla sua strada troverà la Kerber, che mette fine alla corsa della greca Maria Sakkari con un doppio 6-1. La Ostapenko, numero 5 del tabellone, ribalta la britannica Johanna Konta (2-6 6-3 6-4) e ora se la vedrà con Maria Sharapova, che in due set (6-3 6-4), ha staccato il biglietto per i quarti dove troverà la lettone Jelena Ostapenko, testa di serie numero 5. Nell'altro match della serata, Caroline Garcia elimina la numero 10 del ranking mondiale, Sloane Stephens: primo set 6-1 per la tennista francese, poi un combattutissimo tie-break (9-7) che vale il 7-6 del secondo set. Il forfait di Madison Keys regala il pass per i quarti alla numero uno del mondo Simona Halep. Prossima avversaria per la rumena la vincente di Stephens-Garcia.
Nel doppio femminile si è fermato il cammino della coppia Errani-Trevisan, eliminate dal duo composto dall'ungherese Timea Babos e dalla francese Kristina Mladenovic, terza testa di serie, che sul Pietrangeli si sono imposte per 6-0, 6-3.
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