Il pensiero del 5 maggio e della sfida fra Lazio e Inter è ancora vivo nella mente di tutti e il pubblico dell’Olimpico capisce ancora una volta che la gara fra queste due squadre non è mai banale. Passano gli anni, gli allenatori e i giocatori, ma ogni volta è uno scontro emozionante e imprevedibile. E anche la partita del dicembre 2002 rispetta il clichè e proclama i suoi protagonisti. Il primo è il piojo Lopez, che nella prima mezz’ora di gioco è il padrone assoluto della scena e con la sua tripletta illude i tifosi biancocelesti. Il 3-0 infatti non basta per stare tranquilli e assicurarsi la gara perché l’Inter è tutt’altro che arrendevole e reagisce nonostante il pesante svantaggio. Così ecco l’altro protagonista della partita. Emre dopo l’autogol di Couto realizza una doppietta che chiude il match in parità e restituisce il sorriso ai tifosi nerazzurri. Due gol meravigliosi, uno con un pallonetto di sinistro, l'altro con un potente tiro di destro, che mostrano al mondo le potenzialità del piccolo turco, che i compagni nerazzurri, scherzosamente, chiamavano "Diego" in allenamento, per quel suo sinistro delicato e quel soprannome che in Turchia gli avevano affibbiato, il "Maradona del Bosforo".
Rivivi le emozioni di Lazio-Inter 3-3 nel servizio di Studiosport.
Calcio amarcord: botta e risposta show, rivivi Lazio-Inter 3-3 del 2002
I padroni di casa inizialmente dominano, poi sale in cattedra Emre, autore di una rimonta spettacolare
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