Toccherà a Nadal e Zverev giocarsi l'ultimo atto degli Internazionali 2018. Rafa ha regolato Djokovic in due set (7-6 6-3) agguantando la decima finale della carriara al Foro italico. Primo set lottato con Nole, poi il maiorchino prende il largo e chiude i conti. Contro Cilic anche a Sascha bastano due set per volare in finale (7-6 7-5). Primo parziale tiratissimo, col tedesco che la spunta dopo un lunghissimo tie-break, poi nel secondo set il numero 3 Atp passa in rimonta.
Un verdetto che lascia l'amaro in bocca a Djokovic e segna la partita. Colpito, nel secondo set Nole aggredisce il match per accorciare gli scambi, ma perde lucidità e sull'1-1 incassa subito il break a zero. Uno scossone che porta il match sui binari di Rafa, bravo a restare concentrato e a non concedere al serbo opportunità per rientrare in gioco. Avanti nel punteggio, il maiorchino si mette in modalità "rullo compressore", rischia solo nel settimo game e poi viaggia spedito verso l'obiettivo, tenendo il servizio e chiudendo i conti sul . Nadal torna in finale a Roma per la decima volta. Ma Nole sta tornando...
Soddisfatto e concentrato sull'obiettivo. Questo lo stato d'animo di Nadal alla fine della semifinale con Djokovic. "E' stato un match molto equilibrato, la differenza si è giocata su pochi punti, specialmente nel primo set - ha spiegato dopo la gara -. La chiave è stata essere più aggressivo di lui". "Nole è uno dei migliori tennisti della storia, contro di lui devi giocare sempre al massimo - ha proseguito -. Questa è stata la sua miglior settimana ques'’anno, non ho nessun dubbio che, se vuole, possa tornare al suo livello". "Io sono qui per vincere a Roma, un torneo importante cui tengo molto", ha concluso.
Il secondo parziale si apre subito con un break di Cilic, che sorprende Sascha dopo un timeout medico e si porta sul 2-0. Avanti nel punteggio, il croato accorcia gli scambi attaccando e seguendo a rete. Il tedesco invece si aggrappa al servizio e alla solidità dei suoi fondamentali per restare in partita. Tattica che paga. Nel settimo game il numero tre del mondo piazza infatti il contro-break e pareggia i conti. Fino al 6-5 per Sascha si viaggia spediti, poi Cilic cala nel momento cruciale della gara e sale in cattedra Zverev, che chiude la partita con l'aiuto del nastro e si guadagna la seconda finale di fila al Foro Italico.