Gattuso: "Serve più esperienza"

L'allenatore rossonero: "Tre o quattro rinforzi. Suso vuole restare"

C'è Milan-Fiorentina, c'è l'Europa League da conquistare senza passare dai playoff e c'è il mercato: questi i temi toccati da Gattuso in conferenza alla vigilia dell'ultima partita di campionato. Il tecnico rossonero vuole concentrazione: "Sono molto preoccupato, dovremo soffrire, ma in questi giorni mi hanno dato una buona risposta". Poi detta la linea per la prossima stagione: "Servono 3 o 4 rinforzi: ci manca esperienza. Suso? Vuole restare".

Il gruppo per la prossima stagione c'è già, ma serve qualche innesto: "Il 90-95% dei giocatori resterà. Arriveranno giocatori di esperienza, che hanno giocato un certo tipo di partite, per rinforzare questa squadra di vuole questo. Si nota che manca un po' di esperienza e di malizia. Bisogna mettere vicini ai giovani questo tipo di giocatori, non solo professionisti in campo ma a 360°. Bisogna rafforzare la squadra anche sotto questo aspetto. Vediamo cosa ci dirà l'UEFA e poi vedremo".

Ci sono tanti nomi che circolano
: "Politano e Berardi sono buoni giocatori, giocano da tanti anni nel campionato italiano. Vediamo, mi sembra difficile prendere due attaccanti, ma sono giocatori interessanti". Su Suso c'è una clausola da 40 milioni di euro, ma Ringhio è tranquillo: "Non vuole andare via, ci ho parlato. Il problema è che ha una clausola. Nessun giocatore è venuto a bussare e dire che vuole andare via. Lui sta bene qui".

Donnarumma è sempre nel mirino delle critiche: "Ho rivisto le immagini, non ha tirato la maglia ai tifosi. Al di là della maglia, è un dato di fatto che a livello tecnico ha commesso qualche errore, ma per tutto quello che ha passato bisogna capirlo. È da un anno che si parla tutti i giorni di lui. Ci ha messo del suo ma bisogna lasciarlo tranquillo. È un patrimonio della società, uno dei più forti portieri al mondo. Decideranno lui e la società cosa fare, devo ringraziarlo perché si sta impegnando".

Infine, sulla delicata sfida con la Fiorenrtina: "Sesto o settimo posto? Cambia tantissimo andare a fare la tourneé in America e partire dopo. Possiamo stare qua quindici giorni di fila e non succede da una vita. Possiamo lavorare bene, mettere benzina sulle gambe. Ci cambia la vita. Al contrario dovremmo fare tutto in fretta e furia, ci cambia la vita".