Una giornata storica l'atletica italiana a Savona: nel meeting ligure, Filippo Tortu ha corso infatti i 100 metri in 10”03, diventando così il secondo italiano più veloce di sempre dopo Pietro Mennea il cui record (10”01, crono ottenuto a Città del Messico) risale addirittura al 1979). Il 19enne brianzolo delle Fiamme Gialle ha preceduto l'altro sprinter emergente Marcell Jacobs che ha chiuso in 10”08, quarto italiano di sempre.
In batteria Tortu aveva già strabiliato con il tempo eccezionale di 10''09, poi nella finalissima come detto si è addirittura superato: il lombardo delle Fiamme Gialle, orgoglioso delle origini sarde della sua famiglia, fa così tremare il 10.01 che Mennea corse ai 2200 metri di altitudine di Città del Messico il 4 settembre del 1979. Quello di Tortu, invece, a livello statistico è il tempo più veloce di sempre di un italiano a livello del mare. L'azzurro manda in archivio anche il primato italiano under 23 fin qui detenuto da Carlo Boccarini con 10.08 nel 1998 a Rieti. Il futuro della velocità italiana torna così ad essere finalmente azzurro.