"Il ritorno di Ancelotti certifica la crescita del nostro calcio è in crescita. Ma spero che non ci lasci Sarri: magari per convincerlo a restare gli lascio la mia panchina". Così il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti a Firenze al XVII Memorial Niccolò Galli riservato ai baby calciatori classe 2005. "Sarri ha vinto il campionato del manuale del calcio, mai visto giocare una squadra quest'anno come la sua - ha proseguito - Giocare bene non vuol dire vincere? Meritandosi di scegliere dove andare lui ha vinto comunque". Intanto Spalletti si prepara con la sua squadra alla prossima Champions: "Tutti sognano una notte 'da Zidane' ma già per arrivare tra le prime 4 servono giocatori forti e il gol in rovesciata di Bale lo dimostra. Bisogna iniziare ad allenarsi a questo tipo di gare, molti dei miei giocatori non vi hanno mai partecipato e scarsa esperienza e tensione del risultato possono costare errori che di solito non si fanno. Icardi? In un mercato come questo ci sono club che decidono dalla mattina alla sera di prendere un calciatore e te lo portano via. Mauro però non dà segnali di voler lasciare l'Inter e ciò è fondamentale. La clausola? Se uno arriva e paga 110 milioni c'è poco da fare se non comprare con quei soldi altri giocatori, ma è dura trovarne di pari livello. Rinnovo? Non conta ora firmare per un anno in più. La mia volontà è restare e pare sia la stessa dell'Inter, quindi nessun problema".
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