Il Milan pensa al futuro. In attesa della decisione dell'Uefa (si esprimerà entro il 15 giugno), l'ad Fassone non ferma la macchina rossonera, proprio come aveva promesso al termine del Cda. Due gli obiettivi: Depay e Fellaini. L'attaccante olandese ha un contratto con il Lione per altre tre stagioni; il centrocampista belga sarà ufficialmente svincolato dopo il 30 giugno, data in cui si libererà a parametro zero dal Manchester United.
Non sembra voler perdere tempo l'ad Fassone, che al termine del Cda aveva dichiarato che "anche senza Europa il Milan farà quattro acquisti di spessore", ovviamente "con la consapevolezza di un prezzo più alto da pagare". I primi due obiettivi potrebbero essere Depay e Fellaini che, come riporta La Gazzetta dello Sport, sarebbero sarebbero affascinati dalla destinazione rossonera anche senza la possibilità di giocare in Europa.
Il Lione vuole 40 milioni per Depay, dopo la grande stagione con 36 presenze, 19 gol e 13 assist nella Ligue 1. Le difficoltà stanno nella situazione economica, ma anche nella concorrenza: l'olandese piace a tanti e il club di via Aldo Rossi dovrebbe vendere almeno un giocatore importante per dormire sonni più tranquilli. Fellaini, invece, rimarrà ufficialmente senza squadra dall'1 luglio: svincolato dal Manchester United, il belga - corteggiato anche dal Marsiglia - vorrebbe 10 milioni netti a stagione e sarebbe il più pagato nello spogliatoio rossonero.
L'Uefa deciderà nelle prossime due settimane, ma non regna l'ottimismo in casa rossonera: l'avvocato Cappelli ha esaminato le carte e la situazione si dice abbastanza critica. Da una parte l'organismo internazionale ha palesemente espresso una totale sfiducia nella proprietà del Milan, dall'altra il club ha criticato le scelte ma potrà ricorrere al Tas di Losanna in caso di esito negativo.