Cassano: "Picchiai Stramaccioni, non mi pento perché è una brutta persona". L'allenatore: "Sei un bugiardo"

Volano stracci tra l'ex calciotore e l'ex tecnico dell'Inter

"Ora parlo anch'io perché non ci sto a vedere stravolta la verità". E' arrivata immediata la replica di Andrea Stramaccioni dopo il duro attacco sferrato da Antonio Cassano al suo indirizzo. "Difficilmente sono arrivato alle mani con qualcuno, però con lui era giusto arrivare a tanto. Era una persona che non mi piaceva, la peggiore che abbia mai incontrato nel calcio": queste le durissime parole utilizzate dall'ex attaccante di Roma, Samp, Inter e Milan per descirvere Strama. L'ex pibe de Bari, in un'intervista a Sky, ha fatto riferimento a quanto accaduto durante la stagione che li aveva fatti incontrare all'Inter (2012-2013). Un rapporto difficile con tante discussioni dentro e fuori dal campo. Con un episodio in particolare. Ed è su quello che il tecnico ha voluto fare luce.

È una versione differente quella riportata da Stramaccioni, che racconta di un episodio più "civile" e che sicuramente non è sfociato in un confronto con le mani, come invece ha dichiarato Fantantonio. "L'episodio della lite fu molto semplice", ha dichiarato il tecnico. "Una persona dell'Inter mi spiegò che Cassano parlava apertamente contro di me con compagni e staff. Dentro la Pinetina aveva tenuto un vero e proprio comizio in cui spiegava quanto fosse bravo Mazzarri e di quanto sarebbe stato meglio se lui fosse venuto al mio posto. Questo perché era convinto che io a fine stagione non l'avrei confermato mentre era sicuro di rientrare nei piani di Mazzarri".

"Il giorno dopo il comizio", ha precisato alla Gazzetta dello Sport, "aspettai la fine dell'allenamento per prenderlo da solo. Lo affrontai verbalmente, lui negò tutto da falso qual è. Sapevo che diceva bugie e gli dissi che non valeva niente come persona, che non aveva riconoscenza visto che io lo avevo voluto all'Inter, ma tutto degenerò. Non mi ha nemmeno sfiorato e lui lo sa bene, gli urlai che finché gli faceva comodo mi abbracciava ad ogni gol ed ero un bravo allenatore, dopo sono diventato il peggiore del mondo". In quella stagione Fantantonio giocò 28 partite in campionato e segnò 7 gol, più qualche presenza e due gol tra Coppa Italia ed Europa League.

Stramaccioni avrebbe voluto solo dimenticare perché ha "sempre evitato l'argomento per la sacralità dello spogliatoio", ma non ha mantenuto il silenzio dopo le accuse ricevute da Cassano che lo ha definito "la peggior persona incontrata nel calcio". Entrambi concordano sulla scarsa onestà dell'altro ma la poca chiarezza ha contribuito a confondere le carte. "I pochi giocatori presenti allo scontro se la sono sempre tenuta per loro. A tanti anni di distanza ha scelto di attaccare la persona meno forte mediaticamente tra quelle che ha incontrato nella sua carriera. Facendo questa dichiarazione ha confermato quello che pensavo dopo quel confronto", ha concluso l'allenatore.