"Ibra non verrà al Bologna, ha fatto altre scelte", ha detto il ds del Bologna Walter Sabatini spegnendo il sogno dei tifosi rossoblù. E l'attaccante svedese ha scelto il Milan. Il suo ritorno in rossonero è molto vicino ma per l'intesa definitiva manca ancora l'accordo sulla durata del contratto: l'offerta è di sei mesi con il rinnovo subordinato alla qualificazione in Champions League mentre il giocatore non vuole muoversi con la famiglia da Los Angeles senza avere un accordo garantito di 18 mesi.
"Milano non è la mia seconda città, è la mia seconda casa, ho dei ricordi meravigliosi e ci vive una delle persone in cui ho maggior fiducia", ha detto Zlatan qualche giorno fa in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, facendo sì sognare i rossoneri. Tutte le strade portano Ibrahimovic al Milan: con il tramonto dell'ipotesi Bologna e una pista Napoli sullo sfondo, ecco che si chiude il cerchio. Stefano Pioli spera di trovare sotto l'albero di Natale il suo nuovo rinforzo in attacco, che risollevi le sorti della squadra, ma resta ancora da superare lo scoglio contratto. Il Milan gli ha proposto due milioni per i primi sei mesi e quattro per la stagione successiva, subordinata alla conquista di un posto in Champions. Dal canto suo Ibra vuole più sicurezze anche e soprattutto per la famiglia.