Dato che sbagliando si impara, sempre che di errore si possa parlare nella gestione del caso Neymar, il Barcellona ha pensato bene di blindare la sua rosa con clausole rescissorie ai limiti della follia. Il che, in altre parole, altro non significa che per strappare un giocatore ai blaugrana le strade sono due ed entrambe poco percorribili: la prima, presentarsi alla cassa dei catalani con in bocca un assegno da capogiro; la seconda, sedersi attorno a un tavolo con Bartomeu e provare a trattare. Provare, appunto. La lista della spesa l'ha pubblicata Marca, con tanto di grafica che pubblichiamo strabuzzando gli occhi. Il motivo è semplice, si va dai 700 milioni necessari a portarsi a casa Messi - lasciando perdere l'eventuale spesa per l'ingaggio - fino ai 125 che servono per assicurarsi Rakitic.
L'ultimo ad aver messo la parola "per sempre" accanto al suo contratto con il Barcellona è stato Umtiti, fresco di clausola da 500 milioni. Prima di lui era toccato, in ordine di ruolo, a Ter Stegen (180 milioni), Sergi Roberto (500), Piqué (500), Jordi Alba (150), Busquets (200), Dembélé (400), Coutinho (400) e Suarez (200). Per un totale di 3.855 milioni. Più di cinque volte i soldi spesi, per dire, per acquistare il Milan.
Insomma, piuttosto che provare a comprare il Barcellona pezzo per pezzo, conviene evidentemente comprare l'intera baracca. E d'altronde, se sbagliando si impara, non ci può certo dire che Bartomeu non abbia preso le dovute precauzioni per evitarsi un'altra fuga eccellente.