Una cosa è sicura: Florentino Perez vuole portare Max Allegri a Madrid. Un'altra cosa è certa: Allegri sta bene (benissimo) alla Juventus e la corte-Real ovviamente lo lusinga. Nel dopo-Zidane ci sono voci e occasioni da mettere a punto e l'ultima la fornisce "Cadena Ser" secondo la quale "Allegri ha detto no a Florentino Perez". Nel senso che c'è stata la richiesta -e noi l'avevamo anticipata subito dopo il congedo di Zizou- e anche la risposta. Da ritenere definitiva. Fino a prova contraria.
E' quanto emerge nelle ultime, frenetiche, ore che seguono l'addio all'improvviso di Zidane del 31 maggio. Il tecnico delle tre Champions ha lasciato una panchina magnificamente... scomoda per chiunque prenderà il suo posto. E la logica del Real Madrid e di Perez è di andarsi a prendere tecnici che abbiano confidenza con la Champions. Come Mourinho nel 2010, Ancelotti nel 2013, Benitez nel 2015 e appunto Zidane nel 2016, Zizou l'aveva vinta da vice-Ancelotti.
Allegri non l'ha mai vinta, è vero. Ma tolti Guardiola e Luis Enrique, che l'hanno conquistata col Barcellona ma sono "figli" del club rivale e dunque non avvicinabili, è verso Allegri l'attrazione fatale (due finali e quattro scudetti), un tecnico gestore di campioni e di umori, com'è necessario nei club come il Real. E pure la Juventus.
Sul no di Allegri, che per il 2018 ha l'aria di essere definitivo, per il 2019 si vedrà, ci possono stare anche questioni private, familiari, al di là del lavoro. Che è un lavoro che si chiama Juventus, ovvero uno dei cinque club al top in Europa.