Trento conquista la parità nelle finali scudetto di Serie A: in gara-4 il fattore casa è ancora determinante e Milano cade 77-74 dopo aver controllato il match fino all'ultima frazione. L'Aquila vola regalandosi una rimonta da urlo, Shields suona la carica con 31 punti determinanti per trovare il 2-2 nella serie. Per l'Olimpia non basta Goudelock, spentosi assieme al resto della squadra nel completo black out finale.
Trento vuole portare la serie in parità dopo essere andata sul doppio svantaggio, la seconda gara consecutiva tra le mura amiche sembra prestarsi alla perfezione, ma a condurre i giochi sin dai primi minuti è Milano: le due squadre sono contratte e non riescono a trovare la giocata, l'Olimpia va avanti solo grazie a un avvio da incubo dell’Aquila.
Al termine del primo quarto il dato sui tiri da tre dice 0% tra entrambe le compagini, con la squadra di Pianigiani che conduce 13-11. A trovare il primo canestro da fuori è Goudelock, a cui replica subito Silins che riesce a scongiurare il black out dei padroni di casa piombati in breve tempo a 12 punti di distanza.
Trento riesce a rialzare presto la testa fino ad arrivare al 34-29, ancora in favore di Milano, al termine della seconda frazione. Dopo l’intervallo lungo la partita diventa più tesa, Trento è al massimo della carica agonistica e mette alle corde la squadra di Pianigiani. Una tripla di Cinciarini sembra mettere in ghiaccio il risultato, l’Aquila prova ad accorciale ma un break di nove punti consecutivi dà ancora certezze a Milano.
Da quel momento però parte la rimonta da brividi di Trento che, in avvio di ultimo quarto trova anche per la prima volta il vantaggio: Shields mette la freccia, Silins da fuori regala l’allungo e la partita cambia padrone. L’Olimpia sparisce dal campo, Trento ne approfitta e prende il largo: ai padroni di casa riesce tutto facile e Milano viene travolta con un parziale di 25-19 nell'ultima frazione, ammorbidito solo da una disperata reazione finale. La serie arriva sul 2-2: Trento recupera il doppio svantaggio sfruttando al meglio il fattore casa.