Il Mondiale, si sa, è una vetrina come poche altre. E per la Juve, in questo caso, anche un pericolo. I bianconeri seguono da tempo Aleksandr Golovin per cui sono disposti a offrire al CSKA Mosca 15 milioni più bonus anche se la richiesta parte da 25. La Signora ha già anche il gradimento del talento russo 22enne il cui ottimo esordio al Mondiale contro l'Arabia Saudita rischia di far schizzare il prezzo e di far aumentare anche la concorrenza.
Marotta non ha di certo scoperto ora la classe e le potenzialità della mezz'ala, in grado di ricoprire più ruoli a centrocampo e di fare anche il trequartista. Contro l'Arabia, ad esempio, ha iniziato proprio come mezz'ala per poi spostarsi più a ridosso della prima punta. Due assist e un gol-gioiello su punizione nella partita inaugurale del Mondiale 2018 hanno attirato l'attenzione di molti. Un male per la Juve, che da diverse settimane cerca di imbastiere una trattativa col rischio però di veder lievitare la valutazione del talento russo e di dover fare i conti con la concorrenza di Arsenal, Monaco e Barcellona. I Gunners, in particolare, porta avanti da tempo contatti con l'agente del giocatore. ma la dirigenza bianconera si muove a sua volta e un secondo incontro col CSKA è previsto nei prossimi giorni: la richiesta resta di 25 milioni, per ora: distanza, rispetto ai 15 più bonus offerti dalla Juve, non incolmabile considerando anche la disponibilità del giocatore, a cui verrebbe offerto un contratto da 2 milioni, verso la Signora. Di certo la Juve non ha intenzione di fare follie e partecipare ad aste per il giovane fenomeno della Nazionale russa, in cui ha esordito nel 2015, e che ha già giocato, e segnato, anche in Champions ed Europa League. Ma a Torino sono in molti a considerarlo la spalla ideale di Pjanic e magari il sostituto di Khedira.