Zampa attacca, il Frosinone risponde. Dopo aver letto le frasi del patron dei rosanero, il presidente dei ciociari Maurizio Stirpe è passato al contrattacco affidando a un comunicato la replica al numero uno del Palermo. "Stupisce, indigna ed offende l'intelligenza degli addetti ai lavori, degli sportivi e della gente comune, frusinati e non - è scritto nella nota -, che il massimo dirigente rosanero Maurizio Zamparini, relativamente alla gara Frosinone-Palermo parli di incontro illegale, spettacolo indecoroso, vergognoso, di arbitro aggredito, minacciato, assediato e intimidito e di truffa subita".
"Non sappiamo quale incontro di calcio abbia visto il Sig. Zamparini ieri sera (sabato, ndr) - continua Stirpe -, né ci interessa saperlo. Certo è che Frosinone-Palermo è stata diretta da un team arbitrale composto da 5 ufficiali di gara, oltre alla presenza di numerosi rappresentanti della Procura Federale e degli ispettori di Lega i quali, all'unisono, hanno decretato la regolarità della partita. Occorre, a nostro avviso, saper vincere e, anche, caro Palermo e caro Zamparini, saper perdere, ragion per cui, allorquando il Sig. Lapenna ha sancito la fine dell'incontro, il risultato del campo è stato subito chiaro a tutti: ha vinto ed è stata promossa in Serie A la squadra meglio classificata al termine della regular season la quale, in finale, nel doppio confronto, ha realizzato 4 dei 5 gol segnati (anche se uno, purtroppo, nella propria porta), ottenendo, così, la migliore posizione rispetto all'avversaria per ottenere il salto di categoria".
"Che il Palermo preannunci pure riserve e reclami avverso l'omologazione della partita - insiste il dirigente numero uno dei ciociari -, state pure sicuri che il Frosinone e il suo presidente risponderanno nelle competenti sedi della giustizia sportiva, forti della verità dei fatti e di avere disputato una competizione, i play-off, impegnativa, agonisticamente accesa, ma sempre nel rispetto di regole, avversari e arbitri".
Per Stirpe, "nessuno si deve più permettere di infangare il percorso, durato una stagione intera, di un fantastico gruppo, composto da dirigenti, atleti, tecnici e impareggiabili tifosi, sempre ispirato al fair play, all'amicizia, ai valori fondanti dello sport. In difetto, gli autori ed i responsabili ne risponderanno in sede sportiva, civile e penale, avendo gli scriventi già conferito mandato in tal senso al legale di fiducia del club, Mattia Grassani".