Un pranzo a Milano per fissare i paletti per il futuro della Juve. Max Allegri e Beppe Marotta si sono seduti attorno a un tavolo e hanno definito alcuni punti fermi del mercato bianconero. Partendo da Miralem Pjanic. Nonostante voci di maxi offerte dal Barcellona, i bianconeri sono decisi a trattenere il centrocampista bosniaco. Anzi, di più. Per lui è pronto un prolungamento con ritocco dell'ingaggio.
Troppo importante nello scacchiere della Juve che ha necessità di fosforo in mezzo al campo per liberarsene pesandpo solo ai soldi. Anche se con quell'entrata si potrebbe dare l'affondo decisivo per Milinkovic-Savic... Per un Pjanic che va verso il rinnovo, c'è un Sami Khedira che farà lo stesso vista la considerazione incondizionata che ha di lui proprio Allegri. Ma è a centrocampo che si gioca la partita più importante della Signora. L'obiettivo del momento è Aleksandr Golovin, stella nascende del Cska Mosca che ha confermato le sue grandi qualità in questo primo scorcio di Mondiale. I riflettori puntati su di lui stanno aumentando e bisogna muoversi alla svelta. Lo sanno bene a Torino, dove non vogliono farsi sorpassare, soprattutto dal Chelsea. Ci sarebbe già un accordo con il giocatore sulla base di 3 milioni di euro più bonus a stagione, mentre per il club russo ne sarebbero pronti 20. Qualcosa di meno di quello che vogliono a Mosca. In questo caso, però, non c'è tempo per tergiversare, anche perché il rischio è che si faccia avanti qualcun altro con una proposta indecente.
Non c'è questo pericolo, invece, per Emre Can. Il tedesco ex Liverpool è atteso a Vinovo per le visite mediche nelle prossime ore. Sarà la parola fine a una telenovela a cui manca solo la firma sul contratto. Firma che ha già messo Fabio Paratici. Nonostante diverse sirene dall'estero, il ds del trionfi degli ultimi anni (come il vicepresidente Nedved) resterà al fianco di Marotta fino al 2021. Per continuare a vincere.