LEWIS HAMILTON – VOTO 10
In Francia si ricorda di portare il costume da supereroe e mette in pista il fine settimana perfetto. Zero errori e una domenica di festa che lo riporta lassù dopo un paio di domeniche sotto traccia.
MAX VERSTAPPEN – VOTO 9
Un altro podio dopo quello del Canada. Prestazioni utili a cancellare l’incubo vissuto a Montecarlo, dove Max aveva dato l’impressione di essersi smarrito. Un altro passo per rintracciare un minimo di continuità.
KIMI RAIKKONEN – VOTO 8
Si risveglia all’improvviso dopo essere stato impallinato dalla critica per il suo approccio inconsistente. Una gara solida che riscatta la mediocre prestazione in qualifica.
KEVIN MAGNUSSEN – VOTO 8
Dopo aver passato mesi sulla graticola, con il rischio concreto di perdere il posto in Formula 1, il pilota danese ha trovato l’equilibrio ideale alla Haas. In Francia è andato a punti per la quarta volta nella stagione salendo a quota 27 nel mondiale. Il termine di paragone è Grosjean, suo compagno di squadra, ancora zavorrato a 0.
SEBASTIAN VETTEL – VOTO 5
Rovina subito tutto, offrendo segnali di scarsa lucidità proprio quando servirebbe avere una lettura più efficiente dello sviluppo della gara. Si salva dal disastro solo grazie all’intervento della Safety Car, altrimenti il bilancio sarebbe stato decisamente peggiore. Insomma un clamoroso autogol che contro un fenomeno come Hamilton non ci si può permettere.
WILLIAMS – VOTO 3
Mette tanta tristezza vedere un marchio che ha fatto la storia della Formula 1 chiudere il gruppo con due piloti che spesso e volentieri non sono all’altezza della situazione, mentre Kubica è costretto a guardare.