Cristiano Ronaldo e la Juve sono sempre più vicini. Non è ancora fatta, ma manca poco, a meno di un clamoroso ripensamento di Florentino Perez. La Juve è pronta, Cristiano ha già dato la sua parola ad Agnelli. Marotta e Paratici, a Milano, sono rimasti per tutto il giorno in attesa di notizie da Madrid, dove Jorge Mendes ha incontrato Florentino Perez per agevolare la partenza di Ronaldo. Sono arrivate anche le parole dell'agente del portoghese: "Se Ronaldo lascerà il Real sarà per una nuova e brillante tappa della sua carriera", ha detto a Record. Parole che aprono ad una partenza imminente. Cosa si sta quindi aspettando? Con i tifosi in fermento che monitorano il traffico aereo a Caselle, è sempre Florentino Perez a dover dare l'ultima parola: il presidente del Real deve decidere se liberare CR7 con i 100 milioni che offre la Juve oppure impuntarsi. La richiesta potrebbe essere una: chiedere a Ronaldo di dire pubblicamente di voler lasciare il Real per andare alla Juve. Il conto alla rovescia è partito.
MARCA: "RONALDO HA DATO LA SUA PAROLA AD AGNELLI". MA FLORENTINO...
La prima pagina di Marca di venerdì 6 luglio ha un titolo chiaro: "Cristiano Ronaldo ha dato la sua parola a Agnelli". Segnali chiari dai media spagnoli, che stanno trattando ormai Ronaldo come un ex giocatore del Real, elencando tutti i suoi successi a Madrid dove era stato presentato esattamente 9 anni fa, il 6 luglio 2009. Resta ancora un nodo: Florentino Perez potrebbe impuntarsi. L'accordo con Ronaldo di poterlo liberare per 100 milioni era semplicemente un gentlemen agreement. Dipenderà quindi dal presidente del Real se la trattativa si sbloccherà definitivamente. È possibile che Florentino chieda, dopo le parole di Mendes, allo stesso Ronaldo di esprimersi pubblicamente. In sostanza, vuole che Cristiano dica davanti a tutti: voglio andare alla Juve.
REAL MADRID, CONVOCATA PER MARTEDÌ LA GIUNTA DIRETTIVA
Notizie dalla Spagna: Florentino Perez ha convocato per martedì la giunta direttiva del Real Madrid. Si discuterà, con ogni probabilità, delle prossime mosse del Real in caso di partenza di Cristiano Ronaldo.
MAROTTA E PARATICI: CENA A MILANO
I dirigenti della Juve restano a Milano. Marotta e Paratici hanno cenato in un ristorante milanese in attesa di notizie da Madrid, per poi trasferirsi a Palazzo Parigi. Nessuna dichiarazione dai due.
JORGE MENDES: "SE CRISTIANO LASCIA IL REAL SARÀ PER UNA NUOVA BRILLANTE SFIDA"
Finalmente arrivano parole ufficiali, sono quelle di Jorge Mendes, rilasciate a Record: "Se Cristiano Ronaldo andrà via dal Real Madrid sarà eternamente grato al club, al presidente, ai dirigenti, allo staff medico, ai funzionari, a tutti i tifosi e a tutti i madridisti del mondo. Se questo succederà, sarà per una nuova brillante tappa della sua carriera”.
Mendes si è riunito oggi con Florentino Perez e con il dirigente del Real José Angel Sanchez per definire i dettagli della partenza di Ronaldo dal Real Madrid. Come riporta il sito portoghese, il braccio destro del presidente merengue ha chiesto a Jorge Mendes che portasse un'offerta da 100 milioni affinché fosse concesso a Ronaldo di lasciare il Real. Nell'incontro Mendes ha provato anche a chiedere a Perez un rinnovo per Ronaldo con aumento di stipendio, l'unico modo per vedere CR7 ancora con la camiseta blanca. Un'opzione scartata dal presidente: nessun accordo. Gli incontri proseguiranno per definire tutti i dettagli dell'addio.
MAROTTA E PARATICI A MILANO: ATTENDONO SEGNALI DA MENDES
Non sono volati a Madrid Fabio Paratici e Beppe Marotta. I due uomini mercato bianconeri si sono riuniti a Milano. La Juve è pronta a chiudere la trattativa, ma la parola fine la dovrà dare Florentino Perez. Solo allora si potrà procedere. L'offerta, come detto, è chiara: 100 milioni al Real, 30 netti all'anno al portoghese. Chi sta lavorando all'affare è Jorge Mendes, agente di CR7. Non lascerà Madrid finché non ci sarà il via libera della casa blanca. Non appena Mendes avrà l'ok da Florentino Perez, l'agente volerà in Italia (a Torino, o a Milano) e si procederà alla chiusura della trattativa.
JUVENTUS-CR7: CARTELLINO GIA' RIPAGATO DAL RALLY DI BORSA
La Juventus continua a volare in borsa e ora, con gli ultimi sviluppi della trattativa Ronaldo, guadagna il 10% a 0,81 euro. Esplosi i volumi scambiati: 32 milioni di pezzi contro l'1,9 dell'ultimo mese. La Juventus dovrebbe pagare il cartellino sui 100 milioni di euro, una cifra - come riporta il Sole 24 Ore - già "recuperata" seppur virtualmente in Borsa.
RONALDO POSSIBILE TESTIMONIAL FERRARI
Altro indizio per l'affare Juve-Cristiano Ronaldo. A Maranello vorrebbero il portoghese come testimonial Ferrari. Un accordo da 20 milioni di euro all'anno.
JUVE-CRISTIANO RONALDO, NUOVE CONFERME
Ci siamo quasi. Ci arrivano sempre più conferme sull'arrivo del fuoriclasse portoghese a Torino. Adesso ci siamo davvero. La Juventus attende l'ultimo sì per la fumata bianca.
CUADRADO PRONTO A LASCIARGLI LA NUMERO 7
Cuadrado cambierà numero di maglia. L'esterno colombiano è pronto a fare un regalo a Cristiano Ronaldo e lasciargli la numero 7. Possibile possa tornare a indossare la maglia numero 16.
CRISTIANO RONALDO ATTESO A TORINO SABATO 7 LUGLIO
Fra due giorni può iniziare ufficialmente l'avventura di Cristiano Ronaldo. La Juve, infatti, è fiduciosa sul buon esito dell'affare e si sta muovendo per organizzare lo sbarco del portoghese a Torino. Sabato 7 luglio l'attaccante può sbarcare a Caselle per la presentazione ufficiale allo Stadium.
IPOTESI PRESENTAZIONE SABATO 7 LUGLIO
Potrebbe essere il giorno giusto. La stampa italiana ed estera ipotizza lo sbarco di Cristiano Ronaldo a Torino proprio in questa data. Il 7/7... sarà vero?
BRACCIO DESTRO DI FLORENTINO ARRIVATO AL BERNABEU. SI ATTENDE MENDES
Il braccio destro di Florentino Perez è entrato poco fa al Santiago Bernabeu. Davanti allo stadio del Real Madrid ci sono già diversi cronisti e si attende il tanto atteso incontro tra il presidente merengues e Jorge Mendes, le parti ovviamente parleranno del futuro di Cristiano Ronaldo.
COLLOQUIO AGNELLI-ALLEGRI PER RONALDO
Summit di mercato a Torino tra il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e il tecnico bianconero Massimiliano Allegri. L'allenatore juventino è partito da Trieste per il capoluogo piemontese per partecipare a questo vertice di mercato. Il principale punto all'ordine del giorno è chiaramente il possibile passaggio di Cristiano Ronaldo alla Juventus.
"RECORD": RONALDO ALLA JUVE SI CHIUDE NELLE PROSSIME ORE
Secondo il quotidiano portoghese, l'affare tra la Juventus e Cristiano Ronaldo si chiuderà "nelle prossime ore" con il fuoriclasse che firmerà un contratto fino al 2022 con i bianconeri. La Juve verserà 100 milioni di euro al Real Madrid, offrendo quattro anni di contratto al giocatore assecondando le sue condizioni, circa 30 milioni di euro all'anno. Sempre secondo Record, Cristiano Ronaldo ha deciso di chiudere la porta al Real Madrid definitivamente.
LA FIAT SARA' SPONSOR ESTERNO DI CR7
Sempre secondo quanto riportato da Record, l'accordo con il giocatore prevede che la Fiat diventi sponsor esterno, con l'ingaggio che quindi peserebbe meno sulle casse del club.
VIERI: "CON CR7 ALLA JUVE, LA SERIE A VINCE LA LOTTERIA"
"Cristiano Ronaldo alla Juventus? Per il calcio italiano sarebbe come vincere la lotteria". Non ha dubbi Christian Vieri, che da commentatore tv per beIN Sports viaggia da Miami a Doha, passando per Parigi, e vede "una Serie A di cui si parla poco all'estero, perché non ci sono i fenomeni di una volta: Ronaldo la rivitalizzerebbe". "Anche io sarei più galvanizzato a guardare il campionato, ogni domenica tutto il mondo si domanderebbe cosa ha fatto la Juve e quanti gol ha segnato Cristiano" ha osservato l'ex attaccante, fra le altre squadre, di Inter, Milan, Juventus e Atletico Madrid, che sta seguendo il Mondiale e ritiene "una follia che non ci sia l'Italia. Quando si parla di Mondiale, si pensa a Brasile, Italia e Germania, noi ci dobbiamo essere - ha spiegato alla presentazione del Bobo Summer Cup -. Mancini deve lavorare tanto, qualificare l'Italia all'Europeo e riportarla in alto perché dove è ora non va bene. Ha cominciato dicendo che solo il Brasile e' piu' forte, mi e' piaciuto: così si trasmette la giusta mentalità".