Le atlete diventano sportive professioniste, anche dal punto di vista contrattuale. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla manovra che equipara le donne ai colleghi maschi, estendendo le tutele previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo. Per promuovere il professionismo nello sport femminile è stato introdotto un esonero contributivo al 100% per tre anni per le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo.
"Sul professionismo alle atlete finalmente passiamo dalle parole ai fatti", ha dichiarato in una nota la senatrice del Movimento 5 Stelle Susy Matrisciano, firmataria dell'emendamento. "Si tratta di un primo importantissimo passo, proseguiremo in questo percorso per consentire alle atlete italiane di coltivare il proprio talento sportivo in condizione di sempre maggiore parità con i colleghi maschi", ha aggiunto l'esponente grillina. "Con questo emendamento agevoliamo le sportive professioniste che sin qui hanno lavorato troppo spesso senza la possibilità di costruire un percorso professionale garantito - ha spiegato la capogruppo in commissione bilancio in Senato di Italia Viva, Donatella Conzatti -. Da oggi si cambia",