Sebastian Vettel vince il GP di Gran Bretagna e allunga in testa al mondiale di F1. Con un sorpasso-capolavoro nel finale il tedesco della Ferrari trionfa a Silverstone davanti alla Mercedes di Hamilton e all'altra Rossa di Raikkonen, completando nel migliore dei modi una gara pazza e combattutissima. Seb allunga a + 8 su Lewis in vetta al mondiale, nonostante la rimonta eccezionale del britannico dopo una partenza da incubo.
Senza dubbio la gara più spettacolare della stagione. Colpi di scena a non finire, sorpassi spettacolari e un duello Ferrari-Mercedes che ha regalato brividi ed empozioni fino all'ultima curva. Non si poteva chiedere di più al weekend di Silverstone, che alla fine ha premiato la Rossa e un Sebastian Vettel in forma strepitosa, nonostante il dolore al collo che lo ha condizionato fin da sabato mattina. Giù il cappello, naturalmente, anche per Hamilton, partito malissimo, colpito da Raikkonen, finito in testacoda e costretto a una rimonta dall'ultimo al 2° posto. I due grandi protagonisti di questa annata hanno davvero tirato fuori il meglio del loro repertorio, lasciando tutti i fan con l'acquolina in bocca in vista del prosieguo della stagione.
Il risultato? Dieci giri conclusivi da cuore in gola, con Vettel autore di un sorpasso-capolavoro sul leader della corsa Bottas, a sua volta risucchiato poi alle spalle del compagno di team Hamilton (forse ordine di scuderia?) e infine infilato anche dall'altra SF71H di Kimi. La Ferrari è riuscita così a interrompere un dominio Mercedes che durava ormai dal 2013 sulla pista britannica, confermando di avere ormai colmato il gap con la scuderia anglo-tedesca.
Giornata assolutamente da dimenticare invece per le Red Bull: Ricciardo ha chiuso 5° dopo una gara anonima, Verstappen è stato costretto al ritiro a pochissimi giri dalla fine per un problema tecnico ancora da chiarire, quando era davanti al vicino di box dopo aver "perso" un bel duello con Raikkonen. In top 10 si sono così piazzati Hulkenberg con la Renault, Ocon con la Force India, Alonso con la McLaren, Magnussen con la Haas e Gasly con la Toro Rosso. Sfortunato ritiro per Charles Leclerc.