La quinta tappa del Tour de France 2018, la Lorient-Quimper di 204.5 km vede il successo di Peter Sagan, abilissimo a sfruttare il muro conclusivo per fare il bis della seconda tappa e imporsi sull’italiano Colbrelli e sul belga Gilbert. Van Avermaet conserva la maglia gialla di leader della classifica generale. Domani la sesta tappa, Brest-Mur de Bretagne di 181 km, con i big chiamati a dare le prime risposte.
La carovana del Tour si trova ad affrontare una frazione molto insidiosa, con continui saliscendi nel finale che ne fanno una piccola classica incastonata in un Grande Giro. Una tappa che non vede al via né Tiesj Benoot né Michael Matthews, ritiratisi per le conseguenze di una caduta il primo e per esser stato male durante la notte il secondo. In avvio di frazione c’è subito una nuova caduta: coinvolti l’italiano Gianni Moscon e il croato Robert Kiserlovski. Nessuna conseguenza per l’azzurro, che si rialza e rientra in gruppo, mentre Kiserlovski è costretto al ritiro. Dopo pochissimi km di corsa parte subito la fuga che caratterizzerа tutta la giornata: vanno all’attacco Sylvain Chavanel e Lilian Calmejane (Direct Energie), Elie Gesbert (Fortuneo-Samsic), Julien Vermote (Dimension Data), Jasper De Buyst (Lotto Soudal), Toms Skujins (Trek-Segafredo) e Nicolas Edet (Cofidis). I sette iniziano subito a collaborare e il loro vantaggio assume presto proporzioni importanti, stabilizzandosi attorno ai quattro minuti, con il francese Chavanel, il migliore in classifica tra i fuggitivi, a scalzare virtualmente Van Avermaet dalla vetta della classifica generale. Intanto al primo sprint intermedio, alle spalle dei fuggitivi, Fernando Gaviria s’impone davanti a Sagan, portandosi ad appena tre punti dal campione del mondo nella battaglia per la maglia verde. Quando iniziano le “cote”, Chavanel prova un attacco in solitaria sulla Cote de Kaliforn (primo GPM di giornata). Il 39enne francese guadagna una trentina di secondi nei confronti degli altri compagni di fuga, mentre il gruppo è attardato di 3’33” dall’unico corridore in testa. Chavanel prosegue in solitaria e passa in cima anche alla Cote de Trimen, prendendosi virtualmente la maglia a pois. Intanto il gruppetto degli inseguitori di Chavanel si seleziona, con i soli Calmejane, Edet e Skujins che vanno alla caccia dell’esperto francese.