Dopo diciotto stagioni di motomondiale, Dani Pedrosa ha detto basta. Al termine di questa stagione lascerà il paddock, senza essere riuscito a vincere il titolo in MotoGP ma lasciando un ottimo ricordo a tutti. Esempio di correttezza e signorilità, lo spagnolo ha vinto il trofeo della sfortuna con una serie infinita di infortuni che ne hanno limitato i successi dopo i tre mondiali consecutivi vinti dal 2003 al 2005 in 125cc e 250cc. La collezione di fratture (almeno 22) ha fatto il resto per un campione di sfortuna.
Per ben 6 stagioni sulle diciotto corse, Pedrosa non è riuscito a correre tutte le gare in calendario per via di qualche infortunio. Stop che spesso lo hanno costretto a rinunciare al titolo mondiale per cui era in corsa, come nel 2008 e nel 2009, sfiorato ma mai raggiunto per via di una fragilità fisica che ha cozzato con la generosità in sella alla moto che lo ha sempre portato a dare tutto in pista, forse anche troppo.