Wimbledon, ecco perché non si può giocare dopo le 23

Regole rigide all'All England Club anche per la ripresa delle partite dopo una sospensione

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Wimbledon è Wimbledon. E non si fanno eccezioni per nessuno. Dopo la maratona tra Anderson e Isner, venerdì sera la semifinale Nadal-Djokovic è stata interrotta alle 23 come da regolamento. Per un decreto della municipalità di Wimbledon, infatti, a partire dalle 23 si spengono le luci e si chiudono i battenti per non imporre chiasso e disagi agli abitanti della zona. Una norma che ha costretto Rafa e Nole a tornare in campo sabato. Anche qui, con regole ben precise. 

Secondo quanto previsto dalle usanze del torneo più antico e blasonato del mondo, le partite interrotte devono riprendere infatti nelle stesse condizioni di quando sono state sospese (quindi nel caso di Nadal e Djokovic con il tetto del Centrale chiuso e le luci accese). La regola può essere cambiata solo se entrami i giocatori lo chiedono.

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