Angelique Kerber si è aggiudicata l'edizione 2018 di Wimbledon. La tedesca, nella finale contro Serena Williams, si è imposta in due set con un doppio 6-3, dominando il match sin dalle prime battute, contro un'americana troppo imprecisa e stanca per contenderle la vittoria. La Williams fallisce così il 24esimo trionfo in uno Slam, per la Kerber è il terzo dopo gli Australian Open e gli Us Open del 2016.
Finale tra le due che è la riedizione dell’atto conclusivo del 2016, quando a prevalere fu la Williams, che insegue il 24esimo titolo nello Slam, eguagliando Margaret Court. I precedenti sono 6-2 per Serena, che però, tornata al numero 28 Wta, subisce subito il break dalla Kerber, con quattro errori consecutivi. Break restituito al quarto game, a zero, per il 2-2, ma la tedesca ripassa avanti 4-3 al settimo game grazie anche a due doppi falli consecutivi dell’americana. Serena perde poi il servizio, per la terza volta nel set, anche nel turno successivo, palesando problemi di concentrazione e di tenuta (numerosissimi gli errori gratuiti), consentendo alla Kerber di aggiudicarsi il primo round 6-3.
Secondo set in cui la Williams prova a restare aggrappata alla partita, ma gli scambi lunghi la penalizzano mandandola in debito d’ossigeno. La Kerber non regala niente su ogni colpo, anche quello apparentemente più imprendibile, e mettendo a segno il break nel sesto game, issandosi sul 4-2. La Williams riesce poi a tenere il servizio restando in gara sul 5-3, ma l’ennesimo errore gratuito, a campo aperto, sancisce di fatto, nel game successivo, il trionfo della Kerber, dimostratasi più solida lungo tutto l’arco del match. Il sogno si interrompe sul più bello per la Williams, mentre la Kerber, numero 11 Wta – da lunedì, prossima numero 4 – ritorna sul trono di uno Slam dopo le vittorie agli Australian Open e agli Us Open nel 2016.