Conferenza stampa di presentazione per Cristiano Ronaldo davanti a oltre 200 giornalisti. "La Juve è stata una scelta facile, è uno dei club più forti al mondo. E' una grande sfida per me - le sue prime parole - Sono diverso dagli altri che alla mia età vanno in Qatar e Cina. Non vedo l'ora di giocare, sono molto motivato. Lotteremo per tutti i trofei. Comincerò ad allenarmi il giorno 30, voglio debuttare la prima di campionato".
Benventuto in Italia. Perché hai deciso di scegliere la Juventus?
"E' stata una decisione facile venire alla Juventus. E' uno dei club più forti del mondo, i compagni di squadra mi hanno sempre detto che era un club dove giocare. E' un passo importante per la mia carriera. C'è una grande squadra, un grande presidente e un grande allenatore. E' stata una decisione facile".
Cosa ti resta ancora da fare nella vita? C'è chi dice 7 Champions, 7 Palloni d'Oro. Cosa vedi quando guardi ai tuoi prossimi 10-15 anni di vita?
"Sono una persona a cui piace pensare al presente, il presente è chiaro, mi godo il calcio, sono ancora molto giovane e mi sono sempre piaciute le sfide, dallo Sporting, al Manchester, adesso la Juventus. E' stata una carriera da sogno la mia. Non avrei mai sperato di poterla fare, di vincere quello che ho vinto a livello collettivo e individuale. E' una sfida per me, sono molto preparato per questa sfida. Sicuramente le cose andranno bene, così come è successo negli altri club. Sono tranquillo e molto fiducioso".
Sei andato via in maniera triste dal Real Madrid. Continuerai con la Nazionale?
"No, non sono per niente triste, vengo perchè è una sfida grandissima per la mia carriera, è un club grande. I giocatori della mia età di solito vanno in altri Paesi, con tutto il rispetto, Qatar, Cina... a questo punto arrivare in un club così grande mi rende felice. Per questo ho ringraziato la Juventus per l'opportunità che mi ha dato per continuare la mia carriera. Parlando della Nazionale portoghese, darò sempre il meglio per il mio Paese, non gli volterò mai le spalle. Se ci fosse ancora la possibilità di aiutare ancora il Portogallo, io lo farò. Questa sarà una grande tappa per me, e lo stesso vale per la nazionale portoghese".
"Sì, è stata l'unica (ride, ndr).
Con Allegri ha già deciso quando sarà il debutto in bianconero?
"No, comincerò ad allenarmi il giorno 30, voglio debuttare la prima di campionato".
"Lo Sporting è una squadra a cui tengo molto a cuore, non posso sfuggire alla domanda e dire che quello che io voglio è trionfare con la Juventus, non sono venuto qui in ferie ma lasciare il mio segno nella storia del club. Cercherò di sorprendere tutti una volta in più, per questo sarò preparato e sono sicuro che tutto andrà bene".
Sarà più facile o difficile vincere il Pallone d'Oro alla Juventus?
>La Juventus cosa può dare a Cristiano Ronaldo?
"La Juventus in primo luogo mi ha dato un'eccellente opportunità e ovviamente io sono grato di questo, per aver valorizzato il mio modo di giocare a calcio, la mia persona. Non direi mai che è un passo indietro, è sempre un passo avanti per come la vedo io, perché io vedo che la squadra è in condizione di trionfare. Non è un caso che la Juventus ha vinto gli ultimi sette campionati, negli ultimi quattro anni ha fatto due finali di Champions, per me è un passo avanti nella mia carriera. Mi sono molto onorato per il fatto che la Juventus abbia pensato a me, e spero di dare risposte dentro il campo che è quello che so fare nel modo migliore, conquistare trofei insieme, e portare la Juventus a un livello ancora più alto".
Come ci si sente ad essere Cristiano Ronaldo, un esempio per tutti. Ti senti in questa veste?
"Come ho già detto è una sfida interessantissima, voglio sempre essere un esempio dentro e fuori il campo. Negli allenamenti, ad aiutare i giovani. Farà così sempre. Ho firmato per 4 stagioni e spero di vincere tanto".
Che effetto le fa avere Ancelotti come avversario? Vi siete sentiti di recente?
"No, non ho parlato con lui, ma è una persona con cui mi è piaciuto lavorare, adesso io ho la mia vita, lui la sua, e quando ci incontreremo vorremo vincere entrambi. Ma è sempre una persona che porterò nel mio cuore perchè mi ha aiutato molto come allenatore, per questo sarà bello incontrarci".
Quali sono le tue aspettative personali e familiari in Italia? Questa rivalità con Messi, ti sarai stancato. Conosci i rivali in Italia? Icardi, Dzeko? Potrai battere il record di Higuain di 36 gol?
"Non ho rivalità con i giocatori, non è la mia etica, il mio modo di vivere, paragonarsi uno all'altro. Chiaramente cercheremo di battere tutte le squadre contro cui giocheremo, di vincere tutte le partite, questa è la nostra grande sfida, fare il meglio possibile durante il campionato. E' una sfida molto bella. Tutti voi vi compiacete della rivalità con Messi, ma ognuno difende i suoi colori, come qua ci saranno giocatori di tante squadre diverse, ognuno lotterà per la sua maglia, io farò lo stesso, alla fine della fiera vedremo chi sarà il migliore".