La Procura della Figc, per il caso dei messaggi whatsapp sospetti inviati da Emanuele Calaiò prima di Spezia-Parma ad alcuni giocatori avversari, ha chiesto 2 punti di penalizzazione per il club ducale e o in subordine -6 punti da scontare nel prossimo campionato: nel primo caso sarebbe addio alla Serie A. Mano pesantissima nei confronti dell'attaccante, per il quale sono stati chiesti 4 anni di squalifica per tentato illecito.
Secondo la Procura i messaggi whatsappa inviati da Calaiò furono un tentativo di ammorbidire la posizione di alcuni giocatori liguri prima di una partita che era decisiva per la promozione in serie A del Parma. All’udienza oltre all’avvocato difensore del club emiliano, Edoardo Chiacchio, era presente anche lo stesso Calaiò, che dovrà anche pagare una sanzione di 50mila euro.
Il Palermo è stato ammesso al procedimento sportivo nei confronti del Parma e del giocatore Emanuele Calaiò per presunto illecito davanti al Tribunale federale nazionale della Figc. L'istanza del club rosanero è stata accolta per il suo interesse diretto in relazione alla posizione in classifica nel corso dello stesso campionato di Serie B. Inammissibile, invece, l'istanza di ammissione al processo avanzata dal Venezia. Quindi saranno i rosanero, eventualmente, a prendere il posto in Serie A degli emiliani.