Ai Mondiali in Cina Alessio Foconi ha vinto la medaglia d'oro di fioretto maschile. Una finale vinta con cuore, impegno, coraggio e dedizione. Lo schermidore romano batte 15-8 il britannico Richard Kruse con un recupero incredibile: da 6-3 riesce a riagguantare il pareggio con tre stoccate vincenti, per poi effettuare il sorpasso a 2'34'' dalla fine. In pedana è un trionfo azzurro: per Foconi è la prima medaglia individuale.
Una finale che per Foconi era iniziata nel peggiore dei modi andando sotto di tre stoccate a zero. Kruse è avversario veloce nel parare gli affondi dell'azzurro e agile nel controbattere e colpire. Foconi, fortunatamente per lui e per la nostra scherma, intuisce il pericolo e con cinque stoccate vincenti di fila si ritrova dal 3-6 all'8-6. E non si ferma più. Il britannico Kruse crolla e perde 15-8 senza mettere a repentaglio la vittoria di Foconi. Che adesso è campione del mondo con la sua medaglia d'oro al collo. La quarta per l'Italia in questi Mondiali di Wuxi.
"Sono distrutto ma è un'emozione bellissima - ha commenta a caldo l'azzurro -. Per tutta la mia carriera ho lottato coi denti per arrivare ed oggi sono sul gradino più alto del podio. C'è tutto un lavoro dietro ed il merito è di un gruppo coordinato dal mio maestro Filippo Romagnoli, ma una dedica non posso che rivolgerla all'Aeronautica Militare, al mio primo maestro Giulio Tomassini ed al Circolo della Scherma Terni. Credo che un ruolo importante in questo successo lo abbia avuto Daniele Garozzo. Siamo grandi amici e vederlo vincere a Rio mi ha dato una carica straordinaria. Se oggi ho vinto penso che sia anche un frutto del suo successo olimpico. Infatti adesso voglio festeggiare con lui e con gli altri ragazzi, a suon di carbonara!".