Michele Graglia ce l'ha fatta, ha fatto sua, ha dominato, ha stravinto la mitica Badwater 135, la gara ultra considerata più dura e proibitiva al mondo. Mai nessun italiano ce l'aveva fatta! Un'impresa fenomenale, in una gara estrema con i suoi 217 chilometri di lunghezza, i 4450 metri di dislivello positivo (1859 i metri di dislivello negativo) e temperature sempre oltre i 40 gradi, con punte di 50! Una ultra più ultra che mai che parte nella Death Valley (il punto più basso del Nord America a 85 metri sotto il livello del mare) e termina a Whitney Portal (in California) a 2.530 metri di altitudine, attraversando bene tre catene montuose.
Michele Graglia, 35enne ligure con un passato da modello, ha dominato la prova rimanendo praticamente sempre in testa e percorrendo tutti i 217 chilometri in 24 ore 51 minuti, staccando di oltre mezzora il secondo classificato, l’americano Jared Fetterolf. Ci aveva già provato nel 2016, quando era arrivato 25esimo: ora l'impresa è realtà!
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